Mazara, si presenta il programma eventi natalizi 2019 e di inizio 2020. Quanto costerà alla “Città reale” che non crede più alle favole?

Redazione Prima Pagina Trapani
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02 Dicembre 2019 12:46
Mazara, si presenta il programma eventi natalizi 2019 e di inizio 2020. Quanto costerà alla “Città reale” che non crede più alle favole?

Mercoledì 4 dicembre alle ore 9,30 nella Sala La Bruna del Collegio dei Gesuiti, il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci e l'assessore comunale al Turismo Germana Abbagnato presenteranno il programma delle manifestazioni natalizie 2019 e d'inizio 2020. Non sappiamo quale sia il programma approntato dall’Amministrazione Quinci, con il supporto crediamo di alcuni esperti in eventi e spettacoli, per le festività di fine 2019 ed inizio 2020. Gli interrogativi sono ovviamente legati al budget previsto per le stesse manifestazioni e gli addobbi natalizi.

In questi mesi l’Amministrazione ha più volte sottolineato come le casse del Comune non siano floride. Chissà che non si proceda pertanto ad una spending review, come avvenuto già per le manifestazioni estive (Mazara Live) attraverso dei contributi concessi ad alcune associazioni promotrici di eventi. Lo scorso anno di questi tempi l’Amministrazione Cristaldi, all’ultimo giro di boa in vista delle Amministrative della scorsa primavera, non badò certamente a spese. Con la deliberazione n.

180/2018 la Giunta Cristaldi (il cui assessore al Bilancio era l’attuale vicesindaco e assessore al Welfare e Sport) si stabilì un budget massimo di circa 90 mila euro per il programma di eventi organizzati da varie associazioni (molte delle quali già presenti negli anni precedenti). La cittadinanza ma anche molti visitatori apprezzarono in particolare  la realizzazione degli addobbi natalizi e delle luminare per le vie principali della Città; pertanto in molti si immortalarono con selfie (con tanto di contest fotografico promosso dalla stessa Amministrazione) con lo sfondo piazza Mokarta o piazza Repubblica arredate a festa.

Ai 96mila euro spesi furono aggiunte altre spese, in particolare  fece molto discutere uno spettacolo costato circa 50mila euro denominato “Un anno di luce” che si tenne nel pomeriggio del 1° gennaio tra c/so Umberto I e piazza Mokarta, con sfere trasparenti, luci, danzatrici e spettacoli di acqua e fuoco. Veniamo ai costi sostenuti per gli addobbi, piante ornamentali e luminarie: 7.200 euro per le piante ornamentali nelle piazze principali, 5.800 euro per gli accessori e gli addobbi dell’albero di Natale allestito in piazza Mokarta.

A questi si aggiunsero le 47 mila euro per le stringhe a led installate in varie zone della città. Fu pertanto ben superata la cifra di 200 mila euro. (in foto copertina piazza della Repubblica durante il periodo del Natale 2018) L’anno precedente le manifestazioni natalizie 2017 ed inizio anno 2018 costarono alla cittadinanza mazarese 81.100 euro (65.544 euro + servizi di supporto cioè altri 15.556), quasi il doppio dei costi sostenuti con il programma degli eventi del Natale 2016-inizio anno 2017 che era costato circa 50.000 euro.

Insomma negli ultimi anni si è sempre assistito ad un crescendo della spesa destinata alle manifestazione di fine ed inizio anno. Probabile –come dicevamo – che quest’anno si assista ad un’inversione di tendenza. Pertanto bisognerà capire a chi la stessa Amministrazione affiderà la conduzione degli eventi. Al tempo stesso queste festività portano con sé alcuni elementi da non sottovalutare, il Natale, ed in generale festività di fine anno, sono un momento particolare per le famiglie che passeggiano con i bambini per le  vie del centro storico; vale sempre il detto latino “panem et circenses”.

Bisogna pertanto esser consci del fatto che non potrebbe bastare una semplice motivazione relativa alla riduzione e al risparmio di alcune spese da parte del Comune. Sarà bello anche osservare coloro che l’anno scorso erano entusiasti degli eventi, postando foto a go-go, giustificare il nuovo “orientamento”. Altra importante sfida sarà “convincere” coloro che esercitano le proprie attività nel centro storico a contribuire, addobbando le proprie vetrine, alla grande festa; sarà così facile non far finta della grave crisi socio-economiche che affligge la Città da alcuni anni e che ha provocato la chiusura di molti esercizi commerciali e la ripresa dell’emigrazione da parte di molti giovani verso il nord, soprattutto in altri Paesi europei? Abbiamo ancora davanti agli occhi quei ragazzi prestati ad uno spettacolo elettorale presso il Cinema Grillo che trainavano sul palco il loro trolley rappresentando la speranza di un ritorno… Purtroppo la realtà supera la finzione, le fiabe appartengono ad altri contesti; nel nostro prevale il senso di frustrazione di diverse generazioni costrette ad emigrare o a rimanere fuori dopo gli studi, prevale un incolmabile vuoto economico lasciato dalla crisi irreversibile del settore della pesca che, nonostante qualcuno faccia ancora fatica ad ammettere, aveva determinato, fra la fine degli anni ‘70 e gli inizi degli anni ’90, lo sviluppo della Città.

Il resto sono semplici parole: il tempo delle favole, degli incantesimi, dei maghi, degli eroici cavalieri e degli alchimisti è terminato. Francesco Mezzapelle

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