Settanta uffici Poste Italiane, dislocati in tutto il territorio comunale, saranno guidati da Manuela Acquaviva. Questa nomina conferma l’importante presenza femminile in azienda. Nella filiale di Trapani, in particolare, delle 386 risorse che prestano servizio in ufficio postale il 57% è al femminile e la metà dei ruoli di responsabilità è ricoperto da una donna. Acquaviva è stata la prima impiegata a utilizzare la macchina affrancatrice per la lavorazione della posta massiva. “Ho assistito a tante fasi di cambiamento dell’azienda e ad alcune di esse ho avuto il privilegio di dare il mio contributo personale”, sottolinea la neo direttrice.
Dopo un inizio come portalettere, il suo campo di esperienza si sposta nel settore commerciale e poi nella gestione operativa degli uffici, approdando in seguito nella formazione d’aula. Nle 2016 inizia la sua esperienza alla guida delle filiali provinciali a partire da Enna per poi passare ad Agrigento, Palermo 2 e infine, a soli 44 anni, la quarta sede a Trapani. Un accenno anche alla diversità di genere: “In questi anni ho svolto diversi incarichi di responsabilità – evidenzia Manuela – e all’inizio la doppia veste di giovane e donna per me ha rappresentato una sfida in più da superare agli occhi degli altri.
Oggi invece mi rendo conto che la parità di genere, almeno nella mia azienda, è una realtà. Parlare per stereotipi è un errore, a prescindere dal genere quello che conta deve essere il merito individuale”.
