Malati oncologici, la denuncia: «Trasporto non svolto perché non conveniente»

Il trasporto verso le altre città non verrebbe garantito.

Maria Chiara
Maria Chiara Conticello
29 Ottobre 2022 11:00
Malati oncologici, la denuncia: «Trasporto non svolto perché non conveniente»

Un ottimo servizio che, però, non funzionerebbe come in realtà dovrebbe.

Si tratta del trasporto dei malati oncologici da Trapani verso altre sedi – come quella di Mazara – per affrontare la terapia oncologica.

Il servizio è garantito dai Comuni di Trapani ed Erice attraverso dei voucher da utilizzare con alcune cooperative convenzionate. Peccato che, però, nessuna di queste garantirebbe il viaggio - secondo quanto ci è stato segnalato -.

E così i malati oncologici si ritroverebbero con in mano dei voucher non utilizzabili, obbligati a dover sostenere ulteriori spese – un peso soprattutto per chi vive in una situazione precaria –.

Una cooperativa non avrebbe i mezzi necessari per rispondere positivamente alle tante richieste, l’altra non risponde alle chiamate. Alcune associazioni trapanesi, invece, non accetterebbero i voucher perché intestati al Comune di Trapani ma rilasciati dal Comune di Erice: insomma, secondo quanto viene riportato sarebbero impossibili da riscattare.

A denunciare il tutto è un nostro lettore, S.S. , che nelle ultime settimane si è ritrovato in questa situazione per aiutare un amico.

«Mentre i servizi sociali si sono subito messi a disposizione e hanno mostrato tanta umanità – ha dichiarato – i convenzionati hanno invece dimostrato tutto il contrario. Forse non fanno il servizio perché non gli conviene. Così, però, non è più un servizio ad un essere umano che ha bisogno di cure ma si parla di numeri e di convenienza e questo è molto deludente».

Insomma, un vero e proprio disagio. Soprattutto per chi si ritrova a dover combattere una grave malattia e magari non avere i mezzi per poter raggiungere città che non siano quella di residenza.

Una condizione che merita di essere conosciuta ma soprattutto di essere risolta. La solidarietà per tanti non manca, ma tra i malati oncologici c’è anche chi è solo: è ora di garantire una vita migliore a chi, per tante vicissitudini, si è ritrovato a combattere una lotta che, sicuramente, non avrebbe mai voluto combattere

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza