Le Vie dei Tesori, tutti a bordo con “MareandMore” alla scoperta della Colombaia

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
18 Settembre 2020 03:49
Le Vie dei Tesori, tutti a bordo con “MareandMore” alla scoperta della Colombaia

La Colombaia è sempre stata una delle mete più ambite durante il festival “Le Vie dei Tesori” e continua ad esserlo anche in questa terza edizione. Tutto ciò è stato reso possibile – oltre all’associazione “Agorà” e “Archeoaegates” – ad una società nata da qualche anno che ha deciso di aderire all’evento “Le Vie dei Tesori” effettuando il trasporto alla Colombaia. Una società creata dai giovani – è formata da Alberto Caruso, Giorgio Di Lorenzo e Giuseppe Elio Nolfo che hanno deciso di scommettere sulle bellezze della città di Trapani.

«Quattro anni fa – ha dichiarato il fondatore Alberto Caruso – sono andato contro tutti per aprire quest’attività che avrebbe fatto un servizio di escursione alle Egadi con passione e con il sorriso. È proprio per questo che la nostra società si chiama “MareandMore”. Perché oltre al mare c’è altro». Partiti da un piccolo gommone con l’obiettivo di far visitare Favignana e Levanzo, sono finiti per ospitare giocatori, youtuber, blogger e registi – come Gabriele Muccino –.

«I ragazzi che lavorano con noi – ha continuato Alberto Caruso – sono mossi dalla voglia di far bene ma, soprattutto, amano il mare e questa è sicuramente una delle differenze che ci ha caratterizzato rispetto gli altri». Poi, la scelta di aderire a “Le Vie dei Tesori” e credere nelle scelte dell’associazione culturale “Agorà”. «Abbiamo deciso di aderirvi – ha dichiarato il fondatore – perché abbiamo sempre creduto in quest’associazione ed è giusto aiutare chi si sforza per il nostro territorio e fa qualcosa che non è mai stato fatto, come valorizzare la Colombaia che era un luogo inesplorato per tanti».

Un riscontro sicuramente positivo che gli stessi ragazzi di “MareandMore” non possono non condividere, in quanto tanti si sono mostrati entusiasti e con la voglia di scoprire le bellezze incontaminate. «In barca – ha concluso Alberto Caruso – dico spesso che bisogna credere nei propri sogni e lottare per realizzarli, in modo da poter fare tutto con il sorriso». E sicuramente la società “MareandMore” non può che essere fiera del lavoro svolto. E Trapani con i ragazzi che vi lavorano.

Perché, finalmente, nasce qualcosa di bello e di produttivo per la città. E l'unione di associazioni culturali con società giovanili porterà solo a far risplendere le bellezze della città e a far capire che nei sogni ci si può credere, basta la passione.

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