Inclusività e attenzione. È quello che il Liceo Fardella-Ximenes, ogni giorni di più, ha nei confronti dei suoi studenti.
E lo dimostra con giornate come ieri che, sicuramente, passeranno alla storia.
Il Dirigente Fillippo De Vincenzi, infatti, ha accolto la proposta dei giovani Jacopo Triscari e Sara Martinico, dando così la possibilità di concedere alle studentesse il congedo mestruale.
Non si tratta di una novità: se n’era parlato già a dicembre del 2022 quando, a Ravenna, una scuola è stata la prima in Italia a riconoscere il congedo mestruale alle studentesse.
Poi, giorno dopo giorno, sono sempre più le scuole che aderiscono a questa iniziativa: il Liceo Fardella-Ximenes di Trapani è il primo in provincia.
«Lo scopo di tutto ciò - è stato scritto sui social dell’Istituto - è diffondere informazione e rendere sensibili riguardo queste tematiche gli studenti, ma soprattutto permettere alle studentesse di vivere la scuola in maniera confortevole e assentarsi senza preoccupazioni quando non si riescono a fare sforzi eccessivi. È un gesto di solidarietà, abbiamo bisogno di rendere note soprattutto le malattie anche definite invisibili che vengono tutt’ora diagnosticate con difficoltà e poco comprese».
Le studentesse affette da dismenorrea, endometriosi e vulvodinia potranno dunque presentare al Dirigente Scolastico un certificato medico di uno specialista così da poter richiedere massimo due giorni al mese senza doversi preoccupare delle assenze.
Una lotta importante per le pari opportunità e l’uguaglianza: un giorno passato alla storia, una rivoluzione che parte dai più giovani.
