La rassegna culturale Cortili Narranti e il Premio letterario Città di Erice, organizzati dall’Associazione Vivere Erice,saranno presenti alla XXXVII edizionedel Salone internazionale del libro di Torino che si aprirà domani e si concluderà lunedì. “Cortili narranti” con“38° parallelo” di Marsala sono le uniche due manifestazioni siciliane selezionate dalla più importante fiera del libro italiana, presenti nella sezione Luci sui Festival-Raccontiamo i Festival letterari.La rassegna e il Premio letterario, quest’anno giunto alla VI edizione, si svolgono da luglio a settembre di ogni anno e ospitano scrittori, artisti, musicisti e personalità del mondo della scienza e della letteratura.
I cortili di pietra ericini, gioielli di architettura e simboli dell’identità del borgo, dove un tempo si svolgeva la vita degli abitanti, accolgono incontri letterari, presentazioni di libri, concerti e altre iniziative culturali. La rassegna si estende anche a Trapani nei mesi invernali con l’organizzazione di appuntamenti letterari in enoteca, con la partecipazione ad una Rassegna filosofica e con incontri con gli studenti. La manifestazione ha il patrocinio dal Comune di Erice e il supporto di alcuni sponsor privati.
Stefania Auci, autrice del romanzo di grande successo Leoni di Sicilia e L’inverno dei leoni, è la presidente della giuriadel Premio Letterario 2025 che consacrerà il vincitore o la vincitrice il 29 agosto al teatro Gebel Hamed di Erice. “Essere quest’anno a Torino premia il lavoro e l’impegno e testimonia come la rassegna e il Premio siano cresciuti nel corso degli anni - affermano Mariza D’anna e Noemi Genovese, presidente e vice presidente dell’AssociazioneVivere Erice- Promuoviamo il libro e la lettura rivolgendo la nostra attenzione in modo particolare ai romanzi e ai racconti che parlano della Sicilia e della sua identità e lo facciamo anche nelle scuole con le quali organizziamo il Premio letterario Giovani”.
“Fare cultura con pochi mezzi e pochi sponsor per noi non è facile – affermano ancora –Siamo lontani dai grandi centri e dagli interessi che si muovono intorno ad essi. Speriamo che la Regionepossa sostenere la nostra attività, non dimenticando le tante realtà che fanno attività e promuovono l’arte dando una spinta culturale sincera al territorio”.