La musica, i giovani e l'hip hop

Nuovo approfondimento a cura dei giovani del "Rosina Salvo"

Emanuele
Emanuele Barbara
23 Aprile 2021 15:50
La musica, i giovani e l'hip hop

La musica è il mezzo di comunicazione più importante nella vita di ogni ragazzo/a. Oggi come oggi la possibilità di sentire un album del proprio artista preferito è semplicissimo, basta accendere lo smartphone ed esistono centinaia di piattaforme musicali. Questo permette che la musica arrivi a tutti, anche a chi non ha molte possibilità economiche per comprare un CD o un vinile. Dal 1970 in poi, in America inizia a diffondersi un genere musicale chiamato rap, ma le prime forme di rap risalgono al 1940, quando degli afroamericani sopra una base un po' Jazz iniziarono a buttare su delle rime, parlando dei problemi del caso.

Quindi inizialmente era chiamata la musica dei neri "black music", che per appunto diventò famosa grazie a 2Pac, 50 Cent, Dr. Dre, Snoop Dogg etc, tutti cantanti neri, ma nel 2000 entrò nella scena il primo artista bianco il cosiddetto "rap god", il grande Eminem. Egli iniziò a fare le battaglie di Freestyle nel quartiere nero di Detroit, veniva molto giudicato perché dicevano che fosse musica da neri e lui non poteva farla, ma nonostante le critiche razziali diventò uno dei migliori cantanti e ancora oggi è uno dei più ascoltati al mondo con numeri davvero alti e con tanti riconoscimenti, dagli Oscar per la miglior colonna sonora, ai Grammy Awards.

Il rap è una forma di espressione, con messaggi realisti, attuali e personali, per questo piace alla maggior parte della gente perché riesce a capirli e molti ragazzi si ritrovano nei testi dei loro idoli. Purtroppo ancora oggi il rap è molto criticato dalle categorie più grandi e dalla tv, perché credono che sia volgare e divulgatore di brutti comportamenti, ma è semplicemente realista. L'hip hop comprende il rap - trap - indie - pop - reggaeton - hip hop soul e molti altri sottogeneri che riescono a capire i bisogni dei giovani, senza aver paura di esprimere i propri pensieri e parlare dei veri problemi che subentrano nella società.

Basti pensare ai brani di Eminem che sono violenti, tristi, allegri, realisti, ma sono semplicemente la descrizione della vita, che non è sempre rose e fiori. Le canzoni tristi tendono ad avere una base più lenta e accompagnata da un piano, le canzoni più allegre o arrabbiate possono avere dei suoni rock o semplicemente la classica base di una canzone rap, creata con degli strumentisti elettronici. Adesso penserete che è facilissimo fare una beat, ma non è così semplice, per questo alcuni rapper si affidano ai producer.

La musica ci accompagna nelle docce, in macchina, mentre studiamo, mentre ci alleniamo, insomma praticamente in ogni momento della giornata, aiutandoci a superare momenti tristi e momenti di stress. Spesso la musica viene anche ascoltata in gruppo e funge da principale legante del gruppo, come se fosse il mezzo per stare bene tra amici.

Giuliano Bevilacqua 2^ I

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