"La Bellezza rubata l’Interesse della mafia per le opere d’arte” è il titolo dell'incontro, organizzato dal presidio “Gian Giacomo Ciaccio Montalto” dell’associazione Libera in collaborazione con il FAI e il Gruppo FAI Giovani di Trapani, in programma giovedì prossimo, alle ore 18,00 nei locali del Museo San Rocco, in occasione della Giornata internazionale contro il traffico illecito di beni culturali.
"Con il traffico di opere d'arte ci manteniamo la famiglia", scriveva in uno dei suoi pizzini il boss Matteo Messina Denaro. Un business illecito, che oltre ad infliggere un duro colpo al patrimonio culturale, rappresenta una fonte di arricchimento per le organizzazioni criminali.
Nel corso dell'incontro, moderato da Gisella Mammo Zagarella, referente del presidio trapanese dell'associazione Libera, interverranno il tenente colonnello Gianluigi Marmora, comandante Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Palermo e il professore Maurizio Vitella, associato di Storia dell'Arte Moderna Dipartimento Culture e Società dell'Università di Palermo.
L’iniziativa rientra nel percorso di avvicinamento “100 passi verso il 21 marzo a Trapani”.
