Da un lato c'è il sogno del Ponte sullo Stretto di Messina. Dall'altro c'è il "viaggio della speranza" per coloro che, dovendo raggiungere Ragusa da Trapani, decidessero di farlo in treno. Arriverebbero dopo 13 ore e 14 minuti e 4 cambi di treno. Una "odissea".
Quella che viene descritta da Legambiente, quindi, è una Italia letteralmente a due velocità. Da un lato l'alta velocità e le grandi opere, dall'altro i treni del Sud e, soprattutto, della Sicilia dove, ancora oggi, spesso i treni viaggiano in un unico binario. Senza considerare che la tratta fra Trapani e Palermo, via Milo, è ancora chiusa dal 2013 a causa di uno smottamento. Anche se i lavori sono in corso per la riapertura, con tanto di miglioramento.
E nello specifico, per quanto riguarda la Sicilia, l'alta velocità è ancora in cantiere, ma, soprattutto, quello che risalta è che risultano elettrificati soltanto 689 chilometri, il 46,2% del totale.