Isole Egadi, fermato un altro peschereccio con reti irregolari

Intercettato dalla Capitaneria di Porto al largo di Levanzo: sequestrato un quintale di pesci, sanzioni per 4.000 euro

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
02 Ottobre 2025 11:18
Isole Egadi, fermato un altro peschereccio con reti irregolari

Un’altra operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente marino e del rispetto delle leggi sulla pesca, è stata portata a termine ieri dai militari della Capitaneria di porto di Trapani. "Grazie al sistema di monitoraggio satellitare V.M.S., la Sala Operativa della Capitaneria di Porto individuava un’unità da pesca a strascico attiva all’interno della zona GSA 10 (area geografica nord occidentale della Sicilia, istituita per monitorare lo stress di cattura di alcuni stock ittici) nonostante sia in vigore il fermopesca regionale, misura essenziale per garantire il ripopolamento delle specie e l’equilibrio biologico.

Immediatamente veniva inviata in zona la Motovedetta 770 della Capitaneria di porto di Trapani, che intercettava un peschereccio della marineria di Porticello intento in attività di pesca a circa 5 miglia dall’Isola di Levanzo; l’unità, oltre a operare in periodo vietato, utilizzava una rete non conforme alla normativa comunitaria, con maglie inferiori al consentito e, quindi, altamente dannose per l’ecosistema perché in grado di catturare anche esemplari giovani. 

L’attrezzatura e un quintale circa di pescato sono stati quindi sequestrati, e "al comandante dell’unità venivano contestate due sanzioni amministrative per un totale di 4.000 euro per aver violato il periodo di interruzione della pesca come disposto dalla normativa nazionale e per avere pescato con un attrezzo da pesca non consentito.Tutto il pescato sequestrato è stato devoluto in beneficenza ad eccezione di alcuni esemplari di aragosta che ancora vivi venivano rigettati in mare dal personale della motovedetta.

La Capitaneria di Porto ricorda che le reti non conformi, sono "particolarmente dannose per l’ecosistema e per le specie ittiche in quanto la non conformità della dimensione delle maglie che compongono gli attrezzi da pesca ne modifica significativamente la selettività e permette, dunque, la cattura di esemplari di taglia inferiore a quella consentita anche in fase di crescita e riproduzione".

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