«Gli insulti omofobi sono una manifestazione di ignoranza e intolleranza che ferisce profondamente ciascuno di noi, e perpetua un clima di discriminazione e odio. Utilizzare tali termini non solo dimostra una mancanza di rispetto per la persona umana, ma anche un'arretratezza culturale che non ha posto in una società moderna e civile. Solidarietà alle persone offese dalla violenza verbale».
Lo ha detto la deputata regionale del M5S, Cristina Ciminnisi, dopo aver appreso quanto accaduto nel corso di un consiglio comunale a Favignana, dove un consigliere e un giornalista sono stati apostrofati con epiteti omofobi da un cittadino presente in aula.
«Preoccupa - aggiunge la deputata – che l’episodio si sia consumato all’interno di una sede istituzionale e di rappresentanza democratica. Turba, inoltre, che il fattosembra avere una matrice politica e che sia conseguenza di una lotta tra schieramenti senza quartiere che a Favignana ha ormai travalicato il buonsenso e travolto le regole della democrazia. L'insulto omofobo, che rimane comunque un fatto gravissimo,è conseguenza di questo clima di livore tra opposte fazioni, punta di un iceberg di quanto sta accadendo sull’isola, dove la comunità politica e quella cittadina sono dilaniateda una campagna di odio tra opposte fazioni».