Nella consueta conferenza stampa di fine anno, il questore, Giuseppe Felice Peritore, ha illustrato un report dettagliato sulle attività svolte nel corso del 2024. Il bilancio evidenzia i risultati raggiunti nel contrasto alla criminalità, nella prevenzione dei reati e nel mantenimento della sicurezza pubblica, sottolineando i progressi ottenuti in un territorio complesso e strategico.
Un anno di risultati significativi
Il 2024 ha registrato una significativa diminuzione di alcuni reati rispetto all’anno precedente. In diminuzione i furti, gli incendi e i danneggiamenti causati da incendi. Tuttavia, è stato rilevato un aumento nei reati a sfondo sessuale e nei maltrattamenti in famiglia, con 324 casi segnalati. Tra i dati principali emergono:
- Furti: 3.371 ( - 747 rispetto al 2023)
- Rapine: 116
- Lesioni dolose: 495
- Minacce: 629 ( - 88 rispetto al 2023)
- Incendi: 29 (- 40 rispetto al 2023)
- Maltrattamenti in famiglia: 324
- Danneggiamento a seguito di incendio 101 (- 47 rispetto al 2023)
- Danneggiamenti: 1100
- Stupefacenti: 144 (-26 rispetto al 2023)
Azione intensificata sul territorio
L’attività della Questura e dei Commissariati si è intensificata con un incremento del 30% nei controlli sulle persone e sui veicoli, rispettivamente 83.384 e 31.454. Questo ha portato a:
- Arresti: 336
- Denunce a piede libero: 1.572
- Avvisi orali: 132
- Ammonimenti: 16
- DASPO: 7
- Proposte Sorveglianza speciale: 28 (+21 rispetto al 2023)
Operazioni di rilievo e contrasto alla criminalità organizzata
Tra le operazioni più significative del 2024, la Squadra Mobile ha condotto indagini che hanno portato all’arresto di numerosi esponenti della criminalità organizzata, sia comune che mafiosa. Il traffico di droga si conferma una delle priorità nella provincia di Trapani. Durante l’anno sono stati sequestrati oltre 3 kg di sostanze stupefacenti, tra cui:
- Cocaina: 1.212 grammi
- Hashish: 1.140 grammi
- Crack: 225 grammi
- Eroina: 75 grammi
Sono stati arrestati 18 soggetti per detenzione e spaccio.
Pressione migratoria e immigrazione clandestina
Con 2.697 persone sbarcate nel 2024, la provincia di Trapani ha fronteggiato una crescente pressione migratoria. Durante l’anno sono stati emessi 1.316 provvedimenti di respingimento e 155 rimpatri. Tra gli interventi più rilevanti, le forze dell’ordine hanno smantellato una rete transnazionale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Dieci persone, di nazionalità italiana e tunisina, sono state arrestate per aver organizzato traversate illegali tra Marsala e altre destinazioni.
Importante la riapertura del Centro di Permanenza e Rimpatri di Milo e l’apertura dell’hotspot di Pantelleria, che hanno potenziato la capacità di gestione dei flussi migratori.
Controlli su armi e locali pubblici
La Questura ha rafforzato i controlli su locali pubblici, sale giochi e detenzione di armi, portando a:
- Armi sequestrate cautelativamente: 31
- Armi ritirate per rottamazione: 176
- Illeciti amministrativi contestati: 67
Un invito alla collaborazione dei cittadini
Il questore Peritore ha concluso sottolineando l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze di polizia: “Invitiamo i cittadini a rivolgersi con fiducia alle Forze di polizia per denunciare reati e situazioni potenzialmente pericolose. Lo Stato c’è e ogni segnalazione sarà presa nella dovuta considerazione”.
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