Incendio Erice, Codici deposita esposto in Procura

«Necessaria via di fuga a Pizzolungo», dichiarano Maltese e Zammataro.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
09 Giugno 2021 10:56
Incendio Erice, Codici deposita esposto in Procura

L'Avvocato Vincenzo Maltese, responsabile della delegazione territoriale di Trapani dell’Associazione di Consumatori CODICI – CENTRO PER I DIRITTI DEL CITTADINO, per conto dell'Associazione di consumatori Codici Sicilia e del suo segretario Avv. Manfredi Zammataro, ha depositato un esposto denuncia presso la Procura di Trapani, al fine di dare impulso alle indagini per individuare i piromani o il piromane, autore del vasto incendio che domenica scorsa ha messo in pericolo anche vite umane.

«Si tratta di ettari di macchia mediterranea bruciata e diverse cittadini che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni sfiorate delle fiamme. Uno scempio che è stato per fortuna fermato grazie agli uomini della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco e dei volontari che si sono subito attivati e che ringraziamo. In zona Pizzolungo - si legge nella nota - le fiamme sono arrivate quasi sulla strada provinciale e, solo grazie ai viali parafuoco sui terreni privati, l'incendio è stato domato».

«Tuttavia proprio per la località di Pizzolungo si rende quantomai urgente riprendere il progetto di una via di fuga, una strada alternativa affinchè gli abitanti, in casi di emergenza come questi, possano allontanarsi dalle abitazioni in sicurezza, avendo purtroppo come unica via di collegamento la strada provinciale SP 20. Inoltre - spiegano gli Avvocati Manfredi Zammataro e Vincenzo Maltese - come spesso accade, anche questa strada nel tratto urbano, in caso di incidente stradale, non permette la corretta viabilità aumentando i disagi e pericoli per gli utenti della strada».

«Auspichiamo pertanto – concludono Zammataro e Maltese - che le indagini portino presto alla individuazione del responsabile con le sanzioni di legge, e che le amministrazioni locali competenti lavorino al progetto di una via di fuga alternativa, a tutela della collettività». 

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