Rimodernare il Provinciale o costruirne uno nuovo. E' il nodo che Valerio Antonini, il presidente del Trapani, deve sciogliere. Perché il Provinciale, per come è nato e, soprattutto, per la conformazione che ha assunto nel corso degli anni, è difficilmente ampliabile ai livelli immaginati dal numero uno granata.
E' lo stesso Antonini a svelarlo nel corso della conferenza di presentazione del prossimo impegno del Trapani, in casa con il Reggio Calabria. E lo fa, dicendo chiaramente di pensare alla costruzione di un nuovo impianto.
“Senza lo stadio nuovo il Trapani non può andare da nessuna parte - sono lesue parole -. Avevo parlato di certi numeri, impossibili da realizzare al Provinciale, secondo le aziende che ho incaricato. Purtroppo questo stadio non può essere trasformato per tutta una serie di problematiche importanti".
Ecco che, quindi, annuncia la sua idea: "Dobbiamo delocalizzarlo o cercare di fare dei lavori per portare quello attuale almeno a 10mila posti, per poi avere tra qualche anno un impianto nuovo. Questa idea non è ancora definitiva, siamo ancora in una fase di studio e tutto può anche cambiare. L’Italia ha bisogno di costruire stadi nuovi. Dobbiamo spingere per dare quello che darà un impianto”.
