Venerdì 10 Giugno sarà una data storica per il calcio siciliano. Al “Nino Vaccara” di Mazara del Vallo debutterà la Sicilia FA, la nazionale siciliana di calcio. Lo Farà contro la selezione sarda nell’ambito della Antudo Cup, un trofeo dai tratti di un vero e proprio progetto che intende coinvolgere nelle future edizioni altre nazioni senza stato. Alla base dell’idea di costituire la Nazionale di calcio della Sicilia c’è la consapevolezza che l’isola, benché giuridicamente legata alla Repubblica Italiana in qualità di regione autonoma, rappresenti un’entità geopolitica, storica, linguistica e culturale dotata di una sua particolare e distinta identità.
Alla guida della Nazionale c’è Giovanni Marchese, ex calciatore che negli anni ha militato in Serie A con le maglie, tra le altre, di Chievo, Catania e Genoa. Mercoledì 1 Giugno il primo raduno a Mazara; a seguire, Venerdì 3 Giugno, a Taormina. Tra i convocati spicca il nome del trapanese – l’unico – Romito Bulades. Classe 1997, è un esterno che nel corso della sua carriera ha ricoperto tutti i ruoli e con la possibilità di svariare sia sul fronte destro che sinistro. Arriva da un’ottima stagione in Eccellenza con il Mazara giocando per gran parte della stagione come terzino: 3 gol, otto assist e addirittura sei rigori procurati. Bulades è cresciuto nel settore giovanile del Trapani Calcio; esperienze – tra le altre - in Serie D al Paceco e lo scorso anno ad Agrigento con l’Akragas. Adesso una grande opportunità e la possibilità di mettersi ulteriormente in mostra. Foto Gianfranco Campisi
