Con delibera di Giunta n. 190, il Comune di Erice ha rinnovato l’adesione al “Progetto Mobilità Garantita” promosso dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) – sezione di Trapani, in collaborazione con PMG Italia S.p.A. Società Benefit.
Grazie al sostegno degli imprenditori locali, PMG fornirà in comodato gratuito un automezzo attrezzato (pedana elettrica, manutenzione ordinaria e straordinaria, copertura assicurativa, sostituzione in caso di guasto), che sarà messo a disposizione dei volontari AISM per il trasporto delle persone fragili del territorio.
Questo progetto ha già garantito un servizio importante a chi, per disabilità o difficoltà economiche e sociali, non potrebbe muoversi in autonomia. Il veicolo, già utilizzato con continuità, ha consentito di realizzare numerosi interventi di accompagnamento e sostegno.
Il progetto si regge su un modello di collaborazione pubblico-privato: il mezzo è finanziato attraverso gli spazi pubblicitari acquistati da imprenditori, commercianti e artigiani locali, che in questo modo sostengono direttamente il servizio.
DICHIARAZIONI
Daniela Toscano, sindaca di Erice. «Con il rinnovo dell’accordo, confermiamo l’impegno a proseguire su questa strada. Il Progetto di Mobilità Garantita non è solo un servizio di trasporto: significa dignità, autonomia e inclusione per tanti nostri concittadini. Negli ultimi due anni sono stati realizzati moltissimi interventi e ciò è stato possibile grazie al lavoro di squadra tra istituzioni, associazioni e realtà produttive, che ringraziamo per la sensibilità dimostrata».
Carmela Daidone, assessora con delega ai servizi sociali. «Questo progetto offre una risposta concreta a bisogni reali e quotidiani. Centinaia di interventi ogni anno testimoniano quanto sia indispensabile, perché aiuta a superare barriere fisiche, sociali ed economiche. È l’esempio di come la collaborazione tra pubblico, privato e volontariato possa tradursi in un sostegno tangibile per i cittadini più fragili. Continueremo a sostenerlo e valorizzarlo insieme all’AISM e a tutti coloro che lo rendono possibile».