Le segreterie provinciali di Cisl FP e Uil Fpl esprimono il loro fermo sostegno alla Commissaria straordinaria dell'ASP di Trapani Sabrina Pulvirenti per l'intenso e incisivo lavoro svolto nei suoi primi quattro mesi di mandato.“In questo breve periodo – affermano i segretari generali di categoria Marco Corrao e Giorgio Macaddino -, la commissaria ha rotto equilibri consolidati e smantellato status di privilegio, portando alla luce negligenze che hanno creato guasti alla nostra sanità. Ancora oggi c’è qualcuno che accusa la dottoressa Pulvirenti di creare "immobilismo", ma questo blocco è in realtà un'azione di legalità.
Questo si manifesta nel non aver proceduto al rinnovo di incarichi professionali arbitrariamente prorogati, nel velocizzare le procedure concorsuali dei direttori facenti funzioni per dare maggiore stabilità ai reparti, e tanto altro ancora. Sosteniamo la commissaria per aver annullato l'affidamento di lavori presso il presidio ospedaliero di Castelvetrano non in linea con i dettami contrattuali e per aver imposto modifiche ai percorsi di accesso al pronto soccorso di Trapani per garantirne l'idoneità.”E aggiungono: “Nonostante le resistenze di soggetti nostalgici che rischiano di arrossire per gli irricevibili intendimenti che avevano tentato di propinare, sono stati raggiunti risultati tangibili.
Sono in corso ristrutturazioni e realizzazioni ex novo di strutture su tutto il territorio provinciale, finanziate anche dal Pnrr. Sono stati acquisiti beni di diagnostica strumentale che mancavano da tempo , ed è in atto una ricognizione propedeutica alla stabilizzazione di diverse tipologie professionali. Ovviamente permangono criticità come la necessità di ottimizzare le condizioni di lavoro e trovare soluzioni per le novelle mamme lavoratrici. Noi saremo vigili e verificheremo passo dopo passo ma è necessario concedere un congruo tempo per mettere in linea tutte le criticità accumulate.
Giù le mani dalla Pulvirenti – concludo Macaddino e Corrao -, lasciamola fare, sosteniamola, non lasciamola sola a combattere scomode e complesse vicende amministrative”.