Favignana: "Gravi irregolarità nella nomina degli esperti del sindaco Forgione"

I consiglieri Sammartano, Sinagra, Lo Iacono, Ernandez chiedono all'assessorato regionale un intervento ispettivo.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
21 Aprile 2023 10:42
Favignana:

Riceviamo e pubblichiamo nota da parte dei consiglieri comunali di Favignana Sammartano (indipendente) e Sinagra, Lo Iacono, Ernandez (Gruppo Forza Italia)

Ecco quanto si legge:

“In data 29 novembre 2022, veniva richiesto al Segretario comunale pro-tempore del Comune di Favignana, di eseguire un controllo successivo di regolarità amministrativa ai sensi dell’art. 7, comma 6, del Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni ai sensi dell’art. 147 e ss. del T.U.E.L., sui Decreti Sindacali n. 19 e 20 del 7 novembre 2022, con cui venivano nominati due esperti del Sindaco ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 7/1992 (uno nelle discipline giuridico-amministrative e uno in rapporto alle linee strategiche del programma di governo). Non pervenendo alcuna risposta da parte del Segretario, in data 20 febbraio 2023, veniva richiesto l’intervento dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione pubblica che, in data 24 febbraio 2023, richiedeva una circostanziata relazione al Sindaco e al nuovo Segretario Comunale protempore in servizio presso il Comune di Favignana. Dopo l’intervento dell’Assessorato, in data 12 aprile 2023, il Segretario Comunale pro-tempore trasmetteva l’esito del controllo, effettuato anche sulla base delle linee guida della Corte dei Conti Sicilia approvate con la Delibera n.

71/2023/INPR del 7 marzo 2023, da cui emergevano le seguenti gravi irregolarità: - mancata trasmissione alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti Sicilia ai sensi dell’art. 1, comma 173, della Legge n. 266/2005 (avvenuta a seguito di ricognizione interna a cura del Segretario Comunale); - mancata trasmissione alla segnalazione regionale di controllo della Corte dei Conti Sicilia ai sensi dell’art. 1, comma 173, della Legge n. 266/2005 (avvenuta a seguito di ricognizione interna a cura del Segretario Comunale); - mancato rilascio dei pareri di cui all’art.

147 bis, comma 1, del T.U.E.L. e dell’art. 4, comma 3, del Regolamento Comunale sui controlli interni; - mancata indicazione del responsabile dell’istruttoria/redattore e conseguente mancata rilevazione di situazioni di conflitto di interessi ex art. 6 bis della Legge n. 241/1990. A metà mandato, il fallimento dell’Amministrazione Forgione è conseguenza dell’instabilità politica (un vicesindaco rimosso dall’incarico, cui sono seguite le dimissioni del sostituto e di altri due assessori), del continuo alternarsi di segretari comunali, dell’incapacità di ripianare alcune posizioni organiche fondamentali con funzionari di categoria “D”, che si ripercuotono inevitabilmente sul funzionamento degli uffici e sulla realizzazione del programma elettorale, con gravi disservizi per i cittadini, soprattutto per quelli che vi risiedono tutto l’anno. Alle porte dell’estate, le isole Egadi sembrano abbandonate a se stesse, con i welcome terminal ancora chiusi nelle isole di Levanzo e Marettimo, senza un calendario degli eventi estivi, decoro urbano pressoché inesistente, con i siti museali ancora chiusi, con strade dissestate, senza che siano stati ancora realizzati degli interventi di scerbatura, con muretti a secco spesso in pessime condizioni con pericolo per la pubblica incolumità, con l’illuminazione pubblica da manutenzionare, senza trasporti pubblici, con un servizio di gestione dei rifiuti carente sotto molteplici aspetti (il piano annuale degli interventi doveva essere approvato entro il 30 gennaio), con numerose carenze nell’organico della polizia municipale, senza depuratori funzionanti sulle tre isole, con trasporti marittimi insufficienti a soddisfare le esigenze di trasporto in questo periodo, persino dei residenti, senza dimenticare la mancata reintroduzione di agevolazione tariffarie per i nativi e i proprietari di case. Per tali motivi e per tutti gli altri indicati nel circostanziato esposto, a tutela degli interessi degli egadini, si rende ormai non più procrastinabile un intervento ispettivo affinché venga accertata la funzionalità degli organi amministrativi, il regolare andamento dei pubblici servizi, nonché l’esatta osservanza delle leggi e dei regolamenti nel Comune di Favignana”.

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