Erice, Tari ed agevolazioni per famiglie a basso reddito e cittadini fuori sede

Proposto del consigliere Maltese di ridurre del 40% la tari per quelle famiglie aventi reddito

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
06 Giugno 2023 19:10
Erice, Tari ed agevolazioni per famiglie a basso reddito e cittadini fuori sede

Il consigliere Vincenzo Maltese, di Fronte Comune, nel corso della seduta di oggi, ha proposto di ridurre del 40% la tari per quelle famiglie aventi reddito familiare complessivo fino a 12 mila euro e del 30% per coloro che sono costretti a vivere almeno 6 mesi continuativi fuori sede.

Sottoscrittori della proposta anche Simona Mannina, Piero Spina e Ruggero Messina. La proposta ha provocato non poca tensione all'interno della maggioranza che ha addirittura sospeso la seduta del consiglio comunale dopo che il consigliere Maltese ha illustrato la sua proposta e successivamente fatto cadere il numero legale, non presentandosi in aula per l'appello, impedendo di fatto il proseguo dei lavori. Dopo la ripresa dei lavori il consigliere Messina si aggrega alla maggioranza proponendo un emendamento all'emendamento del consigliere Maltese.

Tale emendamento prevede di scendere al 20% ( anziché il 30% proposto da Maltese) la riduzione per i fuori sede e di eliminare le agevolazioni per le famiglie a basso reddito ( dai 7.000 ai 12.000 euro). Durante la seconda parte della seduta consiliare, l'amministratore ha proposto ai consiglieri l'approvazione delle nuove tariffe TARI che di fatto vedono lievitare quella delle utenze domestiche del 5/7% e quella delle utenze non domestiche del 12%, a fronte di un aumento del costo del servizio di circa 75.000€.

A fare aumentare ulteriormente la parte variabile della tariffa sono gli interventi di bonifica delle micro discariche sparse per il territorio comunale. Il consigliere Maltese ed il gruppo consiliare Progetto per Erice, hanno votato contro questa proposta, evidenziando come, contrariamente da quanto previsto da ARERA, l'aumento dei costi non sia giustificabile né attraverso miglioramenti del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, né con strategie di rafforzamento sul profilo infrastrutturale del settore utile al riciclo. "Mancano politiche di incentivazione e attivazione di miglioramento della qualità del servizio reso agli utenti e, diversamente da altri comuni, come ad esempio quello di Favignana, non esiste alcun regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti" afferma il consigliere Maltese, "non si comprende", continua, in che modo questa Amministrazione intenda gestire il servizio, in futuro, al fine di ridurre le tariffe che di fatto continuano ad aumentare ed a farne le spese sono solamente i cittadini ericini.

Mi chiedo perchè ad Erice, nonostante l'aumento in percentuale della raccolta differenziata, non si riesca ad ottenere una riduzione della tariffa o quantomeno mantenere l'attuale piano tariffario".

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