Erice nel circuito dei Grandi Giardini Italiani con più di 8 milioni di utenti

Grande opportunità per Erice. Abbiamo ascoltato gli assessori Di Marco e Cosentino.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
06 Maggio 2021 07:10
 Erice nel circuito dei Grandi Giardini Italiani con più di 8 milioni di utenti

Il Comune di Erice ha scelto di aderire al circuito Grandi Giardini italiani, un’impresa culturale che opera nel settore dell’ambiente, del paesaggio e dei Beni Culturali. Abbiamo sentito Vincenzo Giuseppe Di Marco, assessore al Patrimonio ed al Verde Pubblico: «Mi preme innanzitutto sottolineare che le iniziative Verdi, attualmente in corso, sono frutto di una collegiale maturazione politica e riguardano tutti gli ambiti del contesto geografico del Comune di Erice dalla Montagna al Mare ivi compresi i borghi rurali di Napola e Ballata.

Al Giardino del Balio, dopo le esperienze di due anni fa, si sono fatte nuove scoperte tipiche dei giardini antichi, ma che trovano ancora oggi una certa attualità per rivendicare l’irrinunciabile rapporto che ci deve essere tra cultura e cultura del Verde. Durante i lavori di manutenzione della attentissima Ditta Hibiscus, coordinati dal paesaggista Pietro Pedone, ci si è accorti dell’esistenza di un fil rouge spirituale tra il verde, il paesaggio e i piccoli monumenti, piccoli solo dimensionalmente.

Quindi il V Settore LL.PP. ha agito conseguentemente con le piantagioni di Rose, Agnocasti etc., fino a convincerci della necessità di dare divulgazione alle chicche culturali, ad oggi nascoste tra le foglie ed i fiori del Giardino. Per questo motivo - continua -, su iniziativa gestionale del responsabile del settore tecnico, ing. Orazio Amenta che ama interessarsi anche di argomenti non tecnici, abbiamo voluto aderire al circuito del Grandi Giardini Italiani di Judith Wade. L’obiettivo è quello di dare massima divulgazione dei segreti verdi del Giardino agli utenti di tutta Europa, uno fra tutti la presenza del Fiordaliso ericino che solo qui cresce, in modo che si faccia capire che i nostri sforzi di tutela dovranno avere una continuità anche nel comportamento dei cittadini e degli utenti per la ricchezza di tutti».

Abbiamo contattato anche Rossella Cosentino, assessore alla Cultura, Turismo, Spettacoli ed Eventi del territorio ericino. «Si tratterà di promozione turistica su due livelli: offline ed online. Saremo presenti all’interno del sito internet ‘Grandi Giardini Italiani’, collegato con una serie di circuiti internazionali e con una visibilità intercontinentale che conta più di 8 milioni di iscritti. Inoltre, all’interno del giardino del Balio organizzeremo degli eventi culturali, instaurando un teatro a cielo aperto».

Quali sono, nello specifico, i Giardini di Erice compresi nel circuito? «Oltre i giardini del Balio, è compresa anche la Pineta dei Runzi ed i sentieri lungo la montagna, di recente riattivati grazie ad un intervento della forestale e del CAI». Come siete entrati a contatto con questa realtà e quali sono gli obiettivi da raggiungere? «E’ arrivata una richiesta di adesione al loro circuito. Il nostro obiettivo è quello di ricercare un turismo di nicchia, di attirare chi si interessa di orti botanici e giardini monumentali».Pietro Vultaggio

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