Ancora oggi, in tutta la nazione, si assiste purtroppo a manifestazioni di odio e di discriminazione e la deriva culturale sembra ancora più in crescita con l'avvento dei social networks. Dagli insulti gratuiti rivolti alla senatrice a vita Liliana Segre, deportata ad Auschwitz e sopravvissuta all'olocausto, alle immagini in cui in alcuni Comuni italiani qualcuno si rende protagonista di saluti fascisti nella giornata della memoria. Il perdurare di atteggiamenti di odio non poteva lasciare impassibili chi rappresenta le istituzioni.
In questa direzione va la mozione presentata dai Consiglieri comunali di Erice Simone Vassallo (primo firmatario) e Angela Maria La Porta, i quali chiedono all'amministrazione l'istituzione di un premio annuale, da assegnare a colui/colei che si è particolarmente speso/a sul territorio a favore dell'integrazione, combattendo ogni espressione di discriminazione. Il premio, denominato "Pietro Lungaro: una vita per la libertà" è dedicato alla memoria di Pietro Lungaro, soldato di origine ericine vittima innocente delle foibe e rappresenterebbe un nuovo segnale dopo l'approvazione all'unanimità del Consiglio comunale della cittadinanza onoraria a Liliana Segre.
- Nota stampa
