Ieri pomeriggio, ad Erice, si è tenuto il Consiglio Comunale durante il quale sono state presentate diverse interrogazioni all'Amministrazione comunale. Sei quelle del nuovo gruppo d'opposizione “Progetto per Erice”: tra queste, due presentate dal Consigliere del movimento Fronte Comune, l’Avvocato Vincenzo Maltese.
Le interrogazioni non hanno trovato risposte pertinenti da parte della Sindaca, presente in aula, la quale ad alcune domande non ha saputo rispondere, reagendo con attacchi ed insulti ad alcuni consiglieri di opposizione, fino ad aggredire alcuni di loro riferendosi a fatti personali. L'Avvocato Vincenzo Maltese, nello specifico, ha presentato un'interrogazione relativa alla gestione dei siti culturali da parte della Fondazione Erice Arte. Allo stato attuale, infatti, i siti - Torretta Pepoli, Polo Museale A.
Cordici, Quartiere Spagnolo ed Erice in miniatura - dovrebbero essere chiusi in quanto risulta scaduto l'appalto per la gestione del servizio di fruizione che fa capo alla cooperativa Kleos. La Fondazione Erice Arte, che per Statuto deve conservare, valorizzare e gestire i beni del patrimonio culturale di proprietà del Comune di Erice, non solo non ha emanato in tempo l'avviso per la gestione di tali siti ma, quando lo ha fatto, è stata costretta a revocarlo, dopo pochi giorni, sulla scorta delle criticità espresse dalla Lega Coop Sicilia. I siti culturali di proprietà del Comune di Erice, invece, sono aperti.
Il sindaco, però, alle domande del consigliere Maltese ha dichiarato di non sapere da chi ed a che titolo queste persone gestiscano il patrimonio monumentale del Comune da lei amministrato, né perché l'avviso sia stato revocato, motivando di non essere più il presidente della Fondazione Erice Arte. E, ancora, incalzata dalle domande rivolte in aula, il Sindaco non ha saputo riferire nulla in merito a prossime iniziative utili a favorire la regolare gestione del servizio di fruizione dei siti sottolineando che ognuno di noi dovrebbe semplicemente gioire del fatto che i siti siano aperti...senza fare domande! Insomma: il fine giustifica i mezzi per la Sindaca di Erice e la cosa pubblica si amministra come fosse una cosa propria! «A mio avviso - dichiara la portavoce del movimento Fronte Comune Silvana Catalano - è scandaloso assistere a dichiarazioni come quelle rilasciate ieri in Consiglio comunale dalla sindaca Toscano che non solo nega trasparenza amministrativa ai cittadini ericini ma ammette la propria ignoranza e disinteresse in merito alla gestione dei servizi pubblici.
Nulla è stato ad esempio riferito in merito agli sconti ed ai servizi a cui avrebbero diritto gli acquirenti della Erice Card». «Resta poi da capire – spiega Vincenzo Maltese - per quale motivo il Comune di Erice lo scorso mese abbia emanato un ulteriore avviso per la progettazione e l'attuazione di un piano strategico e di sviluppo culturale, dal momento che tra le finalità della Fondazione Erice Arte ci sia anche l'elaborazione di strategie di sviluppo culturale del territorio e che lo stesso piano sia stato già presentato alla Bit di Milano (quindi dovrebbe già esistere)». «Attendiamo tante altre risposte in forma scritta ed urgente - concludono Maltese e Catalano - secondo le modalità del regolamento comunale, in merito a questo insolito nonché singolare avviso pubblico, per il quale è stata presentata apposita mozione che sarà discussa al prossimo consiglio comunale»
