Sei progetti educativi e ricreativi, rivolti a bambini e ragazzi, vengono avviati nel territorio comunale di Erice, grazie a un finanziamento di 27.237,52 euro stanziato dal Ministero per la Famiglia e le Pari Opportunità.
Lo rende noto il Comune, elencando le associazioni coinvolte, le diverse sedi dei progetti e i periodi di attività:
La “Asd Fantasy Animazione” realizza “Insieme verso il Natale 2.0”, al plesso Baden Powell dell’istituto Mazzini, dal 17 novembre al 31 dicembre, dal lunedì al sabato; la “Vmk Lab Odv” promuove “Il nostro quartiere, il nostro Natale”, dal 24 novembre al 31 dicembre; “Odv Donare Rende Felici” ha avviato il 3 novembre scorso “Nessuno rimanga indietro 2025”, al centro sociale polivalente “Giuseppina Cammarata” di Napola, che si concluderà il 31 dicembre; “Curvy Pride Aps” avvia “Unici insieme” al Giardino degli Aromi, dal 24 novembre al 7 dicembre; “Athena Team Asd” ha iniziato il progetto “Psicomotricità e gioco sportivo”, in via Ribera 7, in corso fino al 30 novembre; “Pgs Etoile Asd” ha invece avviato “La casa di Saulo”, che terminerà il 31 dicembre, alla Parrocchia San Paolo Apostolo.
Per ulteriori informazioni, gli interessati possono rivolgersi all’ufficio dei Servizi sociali comunali (0923 502835, e-mail marialuisa.faraci@comune.erice.tp.it) .
“Ogni progetto che parte sul nostro territorio è un’opportunità concreta per i bambini di Erice di stare insieme, scoprire talenti e imparare divertendosi. – dichiara la sindaca di Erice, Daniela Toscano – Iniziative come queste non sono solo momenti ricreativi: sono spazi in cui si costruiscono amicizie, si sviluppano capacità emotive e sociali e si rafforza il senso di comunità. Siamo felici di poter supportare le associazioni locali che ogni giorno si impegnano con passione per i nostri giovani”.
“Per noi non si tratta solo di aprire centri ricreativi o laboratori: vogliamo creare luoghi in cui ogni bambino si senta accolto e valorizzato. – aggiunge Carmela Daidone, assessora alle Politiche sociali e giovanili – Dai giochi sportivi alla psicomotricità, dai laboratori creativi alle iniziative di inclusione e supporto all'azione didattica, questi progetti rappresentano un modo concreto di ascoltare i bisogni dei nostri ragazzi e delle loro famiglie. Ciò contribuisce a rendere la città più viva e attenta a chi cresce”.