Una figura di uomo forte, una figura impegnata nella lotta antimafia a discapito della sua stessa vita, tutto questo era Mauro Rostagno. Per rendere omaggio al coraggio del giornalista, l’amministrazione di Paceco, guidata da Giuseppe Scarcella, ha deliberato l’acquisizione di un’opera scultorea da collocare in piazza Vittorio Emanuele «allo scopo di restituire in modo permanente alla cittadinanza – è motivato nell’atto – l’immagine di un uomo che ha sacrificato la propria vita per la Verità e la Giustizia».
L’opera, dal titolo ‘Mauro Rostagno – L’uomo col cappello’, sarà realizzata dall’artista pacecoto Massimiliano Errera, che curerà anche il trasporto, il montaggio e l’installazione.La scultura, in ferro zincato, alta 80 centimetri, sarà montata su una base costituita da un blocco di pietra grezza di 1,50 x 1 metro. Abbiamo raggiunto telefonicamente Giuseppe Scarcella. Sindaco, qual è stato l’iter? «L’idea nasce mesi addietro, mentre l’atto deliberativo porta la data di settembre per far coincidere l’azione dell’amministrazione con l’anniversario dell’agguato».
Quale somma è stata messa in cantiere e cosa prevede? «Abbiamo inserito in bilancio diecimila euro, somma che comprende la realizzazione artistica ed anche i costi del materiale». Sul tempo di collocazione? «Prevedo primavera 2022, non siamo riusciti ad anticipare». In chiave generale, il Comune di Paceco come si pone nella lotta antimafia? «Bisogna considerare che Paceco è uno dei pochi Comuni trapanesi, di quest’area territoriale, presenti nel Consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo perchè la maggior parte provengono dal Belìce.
Vogliamo fortemente l’adesione di tutte le città del territorio per un’azione ancora più incisiva».