Un Mazara sciupone ha subito sul campo del Don Carlo Misilmeri la prima sconfitta del 2020. I gialloblù allenati da Dino Marino, nella gara valida per il 17° turno del campionato Regionale d’Eccellenza, hanno ceduto il passo per 3-1, nonostante il giusto atteggiamento visto in campo. Non è bastato ai gialloblù la carica emotiva che sembrava poter imprimere il rigore parato da Pietro Iacono ad Albeggiano, concesso dall’arbitro per fallo di mano, andando sotto di un gol 3’ dopo per mano di D’Agostino, autore di un gran tiro a spiovere dall’out di sinistra per poi sciupare una valanga di occasioni, con Pizzo e Bulades che hanno avuto l’occasione di metterla dentro a porta vuota.
Nella ripresa, il Mazara perviene al pareggio dopo 20 minuti con Pizzo, bravo ad approfittare di una respinta corta della difesa biancorossa su un tentativo da limite di Lombardo. Ma i padroni di casa fanno proprio il finale di gara grazie all’ingresso in campo che cambia la partita, quello d Scrò che prima, a 3’ dal termine, regala l’assist a Cerniglia per il gol del 2-1 realizzato con un colpo al volo; poi, in pieno recupero, è bravo a concludere a rete dalla lunga distanza dopo che il suo compagno di squadra Mercante aveva portato a spasso la difesa avversaria.
La sesta battuta d’arresto in campionato che, seppur possa far avvicinare la zona play out distante ora soltanto un punto, sembra non preoccupare il tecnico gialloblù Dino Marino, soddisfatto della prestazione dei suoi e già proiettato verso l’importantissima quanto delicata sfida con il Dattilo: “Una gara sfortunata e a senso unico – dichiara Marino -, dove abbiamo creato più di 6-7 occasioni da gol limpide su tutte quelle con Pizzo e Bulades a porta vuota, e con il portiere De Miere che ha fatto dei miracoli.
Ai ragazzi – aggiunge il mister - ho detto di proseguire su questa strada, quella giusta per provare a portarci a casa la posta piena da Dattilo perché abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci. Cosa ci vuole per fermare la capolista? Essere concentrati fino al 90’ e oltre e poi, se creiamo una o due occasioni, e una la mettiamo dentro, con il giusto carattere visto anche contro il Misilmeri, possiamo farcela. Non voglio nemmeno cercare alibi per le assenze di giocatori del calibro di Genesio, Rosella, Giardina e Konè, perché abbiamo comunque condotto una buona gara.
Giocatori che però mi piacerebbe recuperare ma dei quali purtroppo contro il Dattilo solo Genesio avrà qualche chances insieme forse a Giardina che potrebbe partire dalla panchina”. Tommaso Ardagna
