La Cgil scenderà in piazza a fianco della comunità LGBTQIA+ per affermare l’uguaglianza e i diritti civili: domani sosterrà il Trapani Pride, che partirà alle 17 da piazza Martiri D’Ungheria, per la prima volta in città su iniziativa di Shorùq - Arcigay Trapani.
"Affermeremo – dice la segretaria generale della Cgil di Trapani, Liria Canzoneri – il rispetto dei diritti sanciti dalla nostra costituzione contro le disuguaglianze e la dilagante discriminazione. L’assenza di una legge che punisce i reati collegati ai fenomeni di odio, i provvedimenti normativi come la perseguibilità del reato di gestazione per altri, non fanno altro che ledere i diritti civili e la libertà individuale e collettiva".
"Gli Stati uniti – prosegue - hanno già adottato provvedimenti come l’esclusione dei trans dalle forze armate e la battaglia contro le politiche “dei” per promuovere la diversità, l’equità e l’inclusione. Una politica discriminatoria che il governo statunitense sta cercando di spostare oltre i confini, intimando le aziende europee, comprese quelle italiane, a cancellare le loro politiche “dei” se vogliono continuare a mantenere i rapporti commerciali con l’America. Il governo italiano e’ rimasto impassibile, evidentemente questi provvedimenti sono in linea con la loro naturale propensione alle politiche repressive e anti diritti".
"La Cgil – conclude Canzoneri – ritiene necessario e urgente blindare dentro accordi sindacali le politiche aziendali per garantire a tutti inclusione, stabilità lavorativa e pari diritti e dignità, eliminando, in tutti i contesti lavorativi, qualsiasi forma di discriminazione. Continueremo a mobilitarci perché i diritti sono il fondamento della democrazia, della libertà e della civiltà del nostro paese".