Diocesi di Trapani. Il vescovo promulga l'editto per la causa di beatificazione del servo di Dio Manuel Foderà

Da domenica sarà affisso in tutte le chiese

Redazione Prima Pagina Trapani
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24 Giugno 2025 15:42
Diocesi di Trapani. Il vescovo promulga l'editto per la causa di beatificazione del servo di Dio Manuel Foderà

Il 21 giugno scorso il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli ha firmato l’editto con il quale s’informa la comunità diocesana della richiesta del postulatore, Francesco Catozzella, di dare inizio della Causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Manuel Foderà, laico.

Si tratta di un ulteriore passaggio preliminare necessario all’avvio della fase diocesana della Causa di beatificazione. Le norme canoniche infatti prevedono che sia data notizia dell’intenzione di procedere con la causa di beatificazione attraverso un editto pubblico che rimanga affisso all’albo della Curia Vescovile di Trapani, nelle chiese, parrocchie, conventi e istituti di vita consacrata della Diocesi.

L’editto sarà letto in tutte le Sante Messe di domenica prossima 29 giugno 2025, Solennità dei Santi Pietro e Paolo, e sarà pubblicato anche nel sito diocesano. Resterà affisso per quattro settimane.

“Invito tutti i fedeli a far pervenire alla Curia Vescovile di Trapani tutte quelle notizie dalle quali si possano in qualche modo arguire elementi favorevoli o contrari alla fama di santità di Manuel Foderà – scrive il vescovo - Inoltre, dovendosi raccogliere a norma delle disposizioni canoniche tutti gli scritti attribuiti al Servo di Dio, esorto quanti siano in possesso di testi (manoscritti, diari, lettere private, ecc.) riconducibili a Manuel a consegnarne con debita sollecitudine una copia autenticata alla Curia Vescovile di Trapani. Si potranno mettere a disposizione della Causa di Beatificazione e Canonizzazione anche le copie di eventuali documenti fotografici, audio e video”.

Manuel Foderà, laico, è nato a Salemi, in provincia di Trapani, il 21 giugno 2001 e deceduto a Calatafimi Segesta, in provincia e Diocesi di Trapani il 20 luglio 2010 a soli 9 anni. Una breve esistenza, segnata per cinque anni dal mistero della sofferenza, ma pervasa dalla serenità e dalla speranza e nutrita dalla speciale amicizia con Gesù e con Maria.

“Egli ha fatto della propria vita una «missione Luce» per avvicinare uomini e donne di ogni età a Gesù, per seminare in ogni contesto la pace del cuore e offrire la propria malattia per la conversione dei peccatori e la santificazione dei sacerdoti - si legge nell’editto ­- All’età di quattro anni a Manuel viene diagnosticato un’infiltrazione massiva da neuroblastoma al IV stadio. Con il sostegno e l’esempio di fede dei suoi genitori, trova nella preghiera l’arma potente per affrontare la sofferenza della malattia: si sente un «piccolo Guerriero della Luce».

Nell’ottobre 2007, dopo tanta insistenza, con grande gioia ed emozione riceve per la prima volta l’Eucaristia, da lui compresa come «una Bomba di Grazia», seguita dalla Confermazione nell’agosto 2008. Nonostante la fanciullezza Manuel coltiva la sua vita spirituale, intrattenendo dialoghi intimi con Gesù, suo Amico Speciale, spazio fecondo da cui sbocceranno molte preghiere che testimoniano la profondità del suo animo e la genuinità della sua fede. Manuel ha anche vissuto un senso di grande altruismo, animato dalla carità di Cristo, come testimoniano i numerosi gesti di attenzione nei riguardi dei suoi compagni nei ricoveri ospedalieri e degli amici”.

Considerata la fama di santità diffusa presso il popolo di Dio il vescovo aveva annunciato il 29 dicembre del 2024, in occasione dell’apertura diocesana del Giubileo, di voler aprire la causa diocesana di beatificazione.

Il 22 febbraio 2025 è stato nominato il postulatore della fase diocesana: si tratta di Francesco Catozzella, docente di diritto matrimoniale canonico presso l’Università lateranense e avvocato della Rota Romana che a sua volta, nel mese di aprile, ha nominato come vice-postulatrice Maria Cristina Bresciani attualmente giudice esterno del Tribunale ecclesiastico sardo e avvocato del Tribunale ecclesiastico triveneto.

Preso atto del “supplex libellus” (la richiesta ufficiale di dare inizio alla Causa di beatificazione) del postulatore e visto il parere positivo della Conferenza episcopale siciliana, adesso si procede con i primi atti ufficiali pubblici.

L’editto è stato firmato dal vescovo il 21 giugno 2025, giorno del ventiquattresimo compleanno di Manuel Foderà.

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