Prenderà il via il 14 febbraio il percorso Educatori attenti & competenti, nato dall’Ufficio di Pastorale Giovanile e della Vocazioni come risposta all’emergenza educativa a causa della pandemia. «Il percorso – ha dichiarato Suor Michela Posla – nasce da un ascolto attento del territorio e dal grido, spesso sommesso, che gli adolescenti e i giovani stanno lasciando al mondo degli adulti». Gli incontri, che prevedono un percorso di formazione, saranno quattro e si svolgeranno tutti in modalità online con temi che vanno dai giovani nella pandemia alla comunicazione.
Ad accompagnare gli educatori, tra gli altri, una figura fissa sarà quella dell’educatore e consulente familiare di coppia Saverio Sgroi. Di volta in volta, poi, si alterneranno persone competenti che svilupperanno e approfondiranno i diversi argomenti. «Nel loro susseguirsi – continua Suor Michela – le quattro tappe tracciano un cammino comunitario che vuole consegnare, a ciascun educatore, strumenti e competenze per essere sempre più una presenza significativa nel cammino dei ragazzi».
Il percorso sarà rivolto a tutti coloro che hanno responsabilità educative nelle parrocchie, nei movimenti o nell’oratorio. «Ma potranno anche partecipare – ha concluso la vice-direttrice dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile – anche tutti coloro che sentono l’urgenza di farsi prossimo del mondo giovanile che in questo momento storico richiede attenzione e competenza». Gli incontri inizieranno il 14 febbraio (“Giovani nella pandemia. I risvolti del COVID-19”), per poi proseguire il 21 marzo (“Accompagnamento, ascolto, prossimità), il 18 aprile (“Comunicare: il mondo digitale e i social tra opportunità e limiti”) e concludersi il 23 maggio (“Aprire luoghi: spazi educativi di incontro e di ascolto, l’oratorio”).
Chiara Conticello