Ricordare un ragazzo ucciso dalla mafia per vendetta nei confronti del padre. E' l'iniziativa promossa dai Comuni di Custonaci e San Vito per ricordare Giuseppe Di Matteo, il didicenne ucciso e sciolto nell'acido nel gennaio del 1996.
Giovedì 11 gennaio, quindi, i due Comuni hanno organizzato la manifestazione "Un angelo al galoppo", a partire dalle 10, in via Assieni. Giuseppe Di Matteo venne rapito nel novembre 1993. Tratto in inganno da un gruppo di sequestratori travestiti da poliziotti della Dia, che gli fecero credere di poter rivedere il padre, in quel periodo sotto protezione e lontano dalla Sicilia per le sua collaborazione con la Magistratura. Giuseppe Di Matteo venne ucciso e sciolto nell'acido l'11 gennaio 1996 dopo quasi 3 anni di prigionia e un paio di mesi anche nella frazione di Purgatorio, al confine tra i due Comuni.
Saranno presenti alla manifestazione le autorità civili, militari e religiose ed è prevista anche la partecipazione delle scolaresche dell'Istituto comprensivo "Lombardo Radice - Fermi", che realizzeranno dei cortei e dei colorati e rumorosi flash mob per la legalità nei rispettivi territori.