Controlli a tappeto e massima attenzione verso ogni tipologia di reati posta DAI Carabinieri della Compagnia di Trapani che in questo weekend hanno tratto in arresto due tunisini per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, minacce, oltraggio a pubblico ufficiale e tentativo in concorso di violazione di domicilio. A finire in manette la notte tra il 5 ed il 6 gennaio sono stati BEN SGHAIR AHMED, nato Tunisia cl. 1980, disoccupato, con precedenti di polizia e DEROUICHI LASSAAD, nato in Tunisia cl.
1989 entrambi disoccupati e con precedenti di polizia. I militari operanti, impegnati in servizio notturno di pattugli nel centro storico della città, sorprendevano gli stessi in flagranza di reato mentre erano intenti a penetrare all’interno di un’abitazione di via XXX Gennaio mediante la rottura di una persiana. Al sopraggiungere dell’autoradio uno dei due soggetti tentava la fuga ma veniva prontamente bloccato da uno dei militari, l’altro invece veniva bloccato con le mani incastrate ancora all’interno della persiana.
All’atto dell’arresto, i predetti malfattori opponevano ferma resistenza ai militari intervenuti e proferivano nei confronti degli stessi frasi ingiuriose e minacciose. Al termine delle formalità di rito gli arrestati, su disposizione dell’A.G. competente sono stati tradotti presso la casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani, in attesa di rito direttissimo. Nella serata di sabato 5 gennaio due gravi episodi si sono verificati in 2 ristoranti del trapanese dove è stato necessario l’intervento dei Carabinieri per riportare la situazione alla normalità.
Il primo a Valderice, in località Bonagia, dove verso le 3 del mattino due soggetti, P.D. di 20 anni e L.M. di 24 anni dopo aver concluso i festeggiamenti di un compleanno, a seguito di una lite per futili motivi, mediante l’uso di un coltello, procuravano una ferita alla testa di un coetaneo il quale veniva trasportato presso il locale nosocomio dove veniva data una prognosi di 15 giorni. L’intervento dei Carabinieri della Stazione di Valderice permetteva oltre che all’individuazione dei responsabili anche il rinvenimento, a seguito di perquisizione a casa del P.D., di un macete, tre pugnali e sedici coltelli non denunciati all’autorità di P.S.
Per i fatti sopra esposti i soggetti venivano deferiti in stato di libertà per lesioni personali aggravate dall’uso di armi, il P.D. anche per detenzione abusiva di armi da punta e da taglio. Altre 2 denunce sono scattate per una lite, sempre sabato sera, in un locale del trapanese scaturita per futili motivi nei pressi del bagno. Sono stati deferiti in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Paceco : M.V.C. 24 enne e M.V.M. di anni 21 i quali hanno rotto, ad altri 2 soggetti presenti quella sera all’interno del locale, il setto nasale con una testata.
Analizzati i filmati estrapolati dai circuiti di videosorveglianza si è potuto risalire agli autori del fatto i quali venivano deferiti per lesioni personali. Comunicato stampa