Il tanto discusso bonus mobilità 2020 ideato per agevolare la circolazione di mezzi elettrici che consentono un grande risparmio dal punto di vista ambientale e di consumi, si è finalmente concretizzato. Dal 3 novembre 2020 è stata attivata una piattaforma online, buonomobilita.it attraverso la quale è stato possibile richiedere tale bonus per acquistare, a prezzo agevolato, monopattini o bici elettriche, sfruttando l’agevolazione del Governo. Il contributo di quest’ultimo alla spesa era pari al 60% dell’ammontare pagato fino ad un massimo di 500€.
Ma come si poteva accedere all’aiuto economico? In due modi:
- bonus digitaleda spendere all’acquisto
- rimborso di una quota parte degli acquisti già effettuati
- biciclette ed handbike sia nuove che usate, sia elettriche ed a pedalata assistita che tradizionali
- altri tipi di veicoli, sia nuovi che usati, per la mobilità personale principalmente elettrici come monopattini, hoverboard, monoruota (come da art.
33- bis DL 162/2019, convertito con modificazioni dalla L. 8/2020)
- veicoli per la mobilità condivisa (sharing) ad utilizzo individuale, escluse le autovetture.
Costo di una ricarica elettrica, i consumi di energia La paura più comune è quella di trovare un significativo aumento delle utenze e, nello specifico, della nostra bolletta della luce a fine mese. Tuttavia non c’è bisogno di preoccuparsi: il costo di una ricarica completa della batteria di un monopattino elettrico (da 0% a 100%) oscilla tra i 5 ed i 6 centesimi di corrente elettrica, quindi, pur con un consumo intenso per cui si necessita di una ricarica al giorno, parliamo di poco più di 1,50€ al mese sulla bolletta.
Il costo è leggermente più alto se ricarichiamo invece una bicicletta elettrica o a pedalata assistita, per cui una ricarica completa costerà intorno ai 5 – 15 centesimi in base alla capacità della batteria. E’ tuttavia giusto sottolineare che la durata media della batteria di una bicicletta è in media molto superiore a quella di un monopattino, quindi difficilmente la dovremo ricaricare ogni giorno! Dove ricaricare la batteria? Per effettuare la ricarica si può utilizzare una normale presa di corrente elettrica, quindi se si ha spazio si può ricaricare comodamente il proprio veicolo in casa o per chi ne ha uno a disposizione, in garage.
I tempi di ricarica variano in base alla capacità della batteria, in genere dalle 4 alle 6 ore. Si consiglia, quando possibile, di munirsi di una batteria di ricambio per evitare di rimanere senza carica elettrica e per allungare la vita media della propria batteria di circa il doppio, intercambiando regolarmente le batterie. Manutenzione della batteria Una batteria può avere una vita molto variabile, a seconda del grado di utilizzo e delle condizioni in cui viene manutenuta.
Conservare la batteria in modo corretto è facile, richiede poche accortezze e consente di risparmiare in bolletta discrete somme di denaro ogni mese. Ecco alcuni dei consigli più importanti da seguire per evitare sprechi di energia, proteggere e conservare in buono stato una batteria:
- dovrebbe essere caricata “a freddo”, vale a dire mai subito dopo averla usata
- quando non è usata, deve essere conservata in un luogo fresco e asciutto
- idealmente non bisogna lasciarla scaricare fino allo 0% ma andrebbe ricaricata già al 10-20%di carica residua
- è buona norma non lasciarla caricare oltre al 90%
- non bisogna dimenticarla attaccata al caricatore per un periodo superiore a 12 ore
- occorre evitare di lasciare la batteria scarica per lunghi periodi di tempo.