Chiarimenti sulle dichiarazioni dell’ASP di Trapani da parte dell'assessora Carmela Daidone

Daidone: "La mia lettera voleva sollecitare azioni concrete per garantire il diritto alla salute dei cittadini"

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
03 Aprile 2025 17:28
Chiarimenti sulle dichiarazioni dell’ASP di Trapani da parte dell'assessora Carmela Daidone

"In seguito alle dichiarazioni rilasciate dall’ASP di Trapani riguardo a una mia precedente lettera aperta, desidero fare alcune precisazioni. In merito alle prestazioni sanitarie", lo afferma attraverso una nota l'assessora del comune di Erice, Carmela Daidone. 

"E' stato erroneamente affermato - scrive Daidone - che i tempi di attesa di 60 giorni siano rispettati. Tuttavia, molti pazienti non riescono a prenotare entro questo termine e, pertanto, vengono inseriti in un percorso di tutela, che però sta diventando sempre più sovraffollato. Inoltre, non ho mai affermato che le prestazioni siano a pagamento, ma solo che i pazienti con codice 048 devono ricorrere a visite private a causa delle lunghe attese". 

I trasporti e le difficoltà per i pazienti

"Un'altra criticità riguarda i trasporti, con pazienti che devono affrontare viaggi verso Mazara e Palermo per terapie essenziali, mentre nel Comune di Erice sono già stati richiesti oltre 160 voucher per il trasporto, con una crescente domanda nel 2025. I pazienti devono anche fare lunghe file per prenotare visite e esami, soprattutto se non hanno un codice di priorità". 

Il personale OSS e la carenza di risorse

"Sul fronte del personale, è stato sottolineato che presso l’Ospedale "Sant’Antonio Abate" di Erice ci sono più OSS di quanto previsto dalla normativa regionale, ma ciò non significa che il servizio sia efficiente, dato che in alcuni reparti la copertura è insufficiente, limitando l’assistenza ai pazienti. Inoltre, la condanna recente da parte della Corte di Cassazione per il demansionamento degli infermieri presso lo stesso ospedale conferma le difficoltà nel garantire un’assistenza adeguata". 

Le difficoltà negli interventi odontoiatrici per disabili

"Per quanto riguarda gli interventi odontoiatrici, ho già sollecitato una maggiore attenzione per le persone con disabilità, che devono recarsi fuori provincia per trattamenti specialistici. La situazione si complica ulteriormente per bambini con autismo o altre disabilità, che necessitano di corsie preferenziali".

La postazione 118 e le condizioni logistiche

"Infine, mi preme sottolineare che la problematica logistica relativa alla postazione 118 del codice 46 non è stata mai risolta, nonostante le numerose segnalazioni. La struttura non è adeguata, e i medici devono affrontare difficoltà nei trasporti a causa di spazi inadeguati. Inoltre, contrariamente a quanto dichiarato, la SEUS non ha una centrale operativa 118 a Trapani, ma solo un magazzino inutilizzato". 

La mia posizione e il mio impegno civico

Concludo ricordando che la mia lettera aveva lo scopo di sollecitare azioni concrete per garantire il diritto alla salute dei cittadini, come sancito dall’art. 32 della Costituzione, e non di sollevare polemiche sterili. Il mio impegno, come assessora dei servizi sociali, è sempre stato quello di tutelare i più fragili e di lavorare in sinergia con le istituzioni locali per affrontare le criticità del nostro sistema sanitario.

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