I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano, nei giorni scorsi, hanno denunciato in stato di libertà due persone accusate, a vario titolo, dei reati di furto aggravato e violazione delle prescrizioni imposte con la sorveglianza speciale.
In particolare, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un uomo di 68 anni poiché, a conclusione di una attività di indagine, è emerso che lo stesso si era appropriato indebitamente di un costoso telefono cellulare. L’uomo, infatti, si era impossessato dell’oggetto approfittando di un momento di distrazione del proprietario, un 32enne intento a servire un cliente presso il banco di frutta e verdura dove lavora.
Il rinvenimento della refurtiva, avvenuto nel corso della perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione del 68enne, ha confermato le responsabilità dell’uomo in merito al furto del telefono ipotizzate dai militari dell’Arma.
Al termine degli accertamenti del caso, la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
I Carabinieri della Stazione di Marinella, invece, durante un servizio di controllo del territorio, hanno accertato che un 32enne del posto, in atto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, aveva violato le prescrizione imposte dalla misura stessa. Infatti, i militari operanti, raggiunta l’abitazione dell’uomo per verificare la sua presenza in casa nelle ore notturne, hanno accertato che lo stesso si era arbitrariamente allontanato senza darne comunicazione. Per tale motivo, i Carabinieri hanno segnalato il comportamento dell’uomo alla competente Autorità Giudiziaria.
Comunicato stampa