​Assostampa Sicilia: “Da Antonini attacchi ingiustificati ai giornalisti”

Il sindacato di categoria replica a un documento politico diffuso dal presidente di Sportinvest

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
06 Agosto 2025 11:46
​Assostampa Sicilia: “Da Antonini attacchi ingiustificati ai giornalisti”

L’Associazione siciliana della stampa torna a stigmatizzare diverse affermazioni del presidente di Sportinvest, Valerio Antonini, a un mese di distanza da un intervento analogo, per accuse rivolte agli autori di articoli che non piacciono all'imprenditore.

Di seguito, il testo integrale del documento di Assostampa Sicilia, diffuso oggi da Assostampa Trapani.

“Valerio Antonini, presidente di un nuovo movimento politico, proprietario a Trapani di una televisione, di squadre di calcio e di basket, detentore di un consistente potere economico, attribuisce a due colleghi che scrivono sulle pagine di Repubblica Palermo ‘evidenti irregolarità’, ‘al limite della legalità’. Il riferimento è a quello che definisce un ‘vergognoso articolo’. Lo fa in un documento politico, diffuso su un social, in cui affronta il tema dell’informazione dispensando lezioni per i giornalisti e lamentandosi “di un clima di ostilità” nei suoi confronti. Antonini è libero di pensare, comunicare e criticare.

Ma è la stessa libertà che hanno i giornalisti quando esercitano il loro diritto-dovere di informare. Così vanno le cose in una democrazia. Se qualcosa di “irregolare” viene pubblicato, Antonini può chiedere la rettifica, presentare una segnalazione all’Ordine dei giornalisti per verificare la violazione di norme deontologiche oppure rivolgersi alla magistratura. La sistematica delegittimazione della categoria, scrivendo genericamente “Una parte dell’informazione locale”, o di singoli giornalisti, finisce per trasformarsi in quello che, con una metafora sportiva, possiamo definire un ‘autogol’.

Eppure, nel documento del neonato partito, Antonini fa sue alcune battaglie di Assostampa Sicilia come quelle contro i sedicenti giornalisti, l’informazione distorta, l’utilizzo da parte degli editori di non iscritti all’Albo, il dilettantismo pseudo-informativo. Su questi temi non possiamo che essere d’accordo, seppur va distinto chi sta scrivendo su una testata per il periodo di “praticantato” per il tesserino da pubblicista. Eppure l’aspirazione a non avere opposizioni, critiche, o manifestazioni di dissenso finisce per svilire anche quei buoni principi che lo stesso documento del suo movimento politico, a tratti, contiene. Antonini può star certo che i giornalisti siciliani sapranno resistere alle pressioni e alle minacce, continuando a fare informazione e a contare sul sostegno pieno e incondizionato dell’Associazione siciliana della stampa.

Il clima nei confronti dell’informazione trapanese sarà il tema di un incontro che la sezione di Trapani chiederà al prefetto, nella sua veste di organo di governo e di osservatorio sul territorio del ‘Centro di coordinamento delle attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti’ del ministero dell’Interno”.

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