​Asacom, la sindaca Toscano fa il punto sullo stato del servizio nelle scuole di Erice

“L’obiettivo è garantire che entro ottobre ogni alunno avente diritto riceva il monte ore settimanale previsto dal Pei"

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
07 Ottobre 2025 15:00
​Asacom, la sindaca Toscano fa il punto sullo stato del servizio nelle scuole di Erice

In un documento diffuso oggi pomeriggio, la sindaca di Erice, Daniela Toscano, fa il punto della situazione in merito al servizio Asacom per gli alunni con disabilità che frequentano le scuole del territorio comunale. E sono precisazioni che, da un lato potrebbero rassecurare le famiglie interessate, dall’altro dovrebbero sgomberare il campo dalle polemiche delle ultime settimane.

Di seguito, la nota integrale a firma della sindaca.

“Dopo giorni di riflessione e approfondimenti, ritengo doveroso chiarire al nostro territorio la situazione riguardante il servizio ASACOM (Assistenza per l’Autonomia e la Comunicazione) rivolto agli alunni con disabilità gravi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado con certificazione ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/92, già avviato dallo scorso 22 settembre, come ogni anno, nelle scuole di Erice.

Il Comune di Erice, insieme agli altri Comuni del Distretto 50 (Trapani, Valderice, Buseto Palizzolo, Custonaci, Paceco, San Vito Lo Capo, Favignana e Misiliscemi), ha partecipato al tavolo istituito durante l’estate presso il Distretto Socio-Sanitario n. 50. In collaborazione con l’ASP di Trapani e il Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile, sono state elaborate e approvate, il 1° settembre, le linee guida per l’erogazione del servizio per l’anno scolastico 2025/26.

Con apposito atto deliberativo, il Comune di Erice ha recepito queste linee guida e ha avviato in via provvisoria il servizio, secondo i principi delineati, con l’obiettivo di evitare eventuali sovrapposizioni disfunzionali tra ore di sostegno e ore ASACOM, adottando un modello integrato, efficiente e sostenibile nel tempo.

In tale ottica, nella fase iniziale, l’amministrazione ha promosso un confronto urgente con le istituzioni scolastiche del territorio, per valutare, entro fine ottobre, la possibile revisione dei PEI (Piani Educativi Individuali) già presentati al Comune, in cui è indicato il monte ore settimanale di assistenza. Per legge (art. 7, comma 2, lett. g d.lgs. 66/17), i PEI diventano definitivi a ottobre. In questo percorso, l’ASP, come già fatto in altri Distretti, avrebbe dovuto attivare le UVM (Unità di Valutazione Multidisciplinare) all’interno del GLO (Gruppo di Lavoro Organizzato) per la predisposizione dei PEI. Tuttavia, nonostante gli impegni della commissaria straordinaria dell’ASP, dott.ssa Sabrina Pulvirenti, le UVM non risultano ancora operative.

Dal confronto con le scuole (8 settembre e 6 ottobre) è emerso però che, in generale, i PEI già presentati sono da considerarsi definitivi, mentre per i soli alunni di nuova iscrizione, il PEI diventerà definitivo entro fine ottobre, ma anche in questi casi non vi sarebbero margini in questa fase per modificare il monte ore assegnato.

La mancata attivazione dell’UVM da parte dell’ASP rappresenta un elemento decisivo nelle scelte che l’amministrazione di Erice dovrà compiere, con l’obiettivo di scongiurare strumentalizzazioni politiche - cui purtroppo abbiamo assistito negli ultimi giorni.

Con questa premessa - sottolineando che il servizio grava quasi esclusivamente sulle spalle del Comune con una minima partecipazione dello Stato e della Regione – nel chiarire che le risorse finanziarie per il servizio erano in larga parte già previste in bilancio, annuncio, inoltre, che è già stata formalizzata al Collegio dei Revisori dei conti una variazione di bilancio, su cui lavoravamo da giorni, da sottoporre al Consiglio comunale:

  • per incamerare le esigue somme messe a disposizione dallo Stato;
  • per integrare ulteriormente il capitolo dedicato al Servizio ASACOM, come facciamo ogni anno.
  • L’obiettivo è garantire che, entro ottobre, quando tutti i PEI saranno definitivi, ogni alunno avente diritto riceva il monte ore settimanale ASACOM previsto dal PEI definitivo.

    È un gesto responsabile, che conferma la vicinanza dell’amministrazione alle famiglie e agli operatori, e che invita a una riflessione seria sui ruoli e sulle responsabilità di ciascuna delle parti coinvolte.

    Questo va nella direzione delle scelte che questa amministrazione ha sempre portato avanti nell’interesse e nella tutela dei fragili. Ricordo, ad esempio, come già sottolineato dall’assessora Daidone, che:

  • Il servizio di trasporto da e verso i centri di riabilitazione, per i fruitori, è gratuito;
  • Il trasporto scolastico dedicato agli alunni diversamente abili, è gratuito su richiesta della famiglia, per la copertura del tragitto casa-scuola e viceversa;
  • Sono attivi servizi di assistenza educativa domiciliare pomeridiana e figure professionali specializzate, previa valutazione dell’équipe.

  • Confidiamo che questo percorso che stiamo intraprendendo non solo contribuisca a distendere i toni e a porre fine alle strumentalizzazioni politiche, nell’interesse primario delle famiglie e dei bambini coinvolti, ma favorisca anche un miglioramento del dialogo, della partecipazione e della responsabilità nella redazione dei futuri PEI. In questo processo, sarà fondamentale la collaborazione di figure mediche specializzate dell’Azienda Sanitaria Provinciale, in grado di fornire valutazioni corrette e approfondite di natura neuropsichiatrica.

    Auspichiamo, inoltre, un’immediata implementazione delle risorse messe a disposizione annualmente dallo Stato, considerando il fatto che si tratta di un servizio essenziale. Questo è particolarmente importante alla luce del principio dell’“accomodamento ragionevole”, sancito dalle nuove normative nazionali sulla disabilità, che prevede l’adozione di interventi necessari e appropriati, senza imporre oneri finanziari sproporzionati, per garantire alle persone con disabilità il pieno esercizio dei diritti umani e delle libertà fondamentali su base di uguaglianza.

    Ciò che conta, in conclusione, è garantire a ogni bambino la possibilità di crescere con dignità, sentendosi ascoltato, compreso e accompagnato passo dopo passo, calibrando gli interventi. Nessuno deve restare indietro, e ogni piccolo traguardo raggiunto deve illuminare il cammino dei nostri giovani cittadini. In questa consapevolezza risiede il senso più profondo del nostro lavoro: costruire un futuro in cui cura, responsabilità e attenzione prevalgano su ogni divisione o incomprensione.

    Daniela Toscano Sindaca di Erice

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