La Processione dei Misteri di Trapani si farà. La Cesi, che riunisce i Vescovi delle 17 Diocesi siciliane, ha riflettuto sull’opportunità di riprendere le processioni religiose, qualora il Governo italiano, il 31 marzo p.v., revochi lo stato di emergenza. A tal proposito, esse potrebbero riprendere a partire dalla Domenica delle Palme. Quale gesto concreto di compassione col popolo ucraino, i Vescovi invitano tutti ad evitare i fuochi o le cosiddette “bombe pirotecniche” per le prossime feste pasquali (Domenica delle Palme – Pasqua).
Non si possono sparare i fuochi d’artificio mentre uomini e donne, anziani e, specialmente, bambini sono atterriti dal suono delle sirene e uccisi dalle bombe belliche. In segno concreto di solidarietà, si invita a convertire il corrispettivo dei fuochi pirotecnici in aiuti umanitari ai profughi che saranno accolti nelle nostre Diocesi e nelle nostre Città.A Trapani, dunque, ritornano le tradizioni più amate dopo uno stop di due anni: a partire, ovviamente, dalla Processione del Venerdì Santo e successivamente quella di San Francesco di Paola.
Dopo aver dato il via alle “Scinnute” dei sacri gruppi, tutta la comunità sperava che anche il rito più atteso e amato potesse nuovamente riprendere ma i dati relativi all’andamento dei contagi non fornivano certezze. Le Scinnute, infatti, si sono svolte e continuano a svolgersi nel rispetto delle misure anti-covid. I riti quaresimali sono tornati con la musica delle bande ma piazzetta Purgatorio non è accessibile al pubblico. Ad ogni rito possono, infatti, partecipare fino ad un massimo di 60 persone con elenco predisposto dal ceto che cura il gruppo che effettua la “scinnuta”.
I fedeli possono comunque effettuare visite devozionali durante tutto l’arco della giornata.Rimane da capire come si svolgerà, invece, la Processione del Venerdì Santo e come ci si organizzerà per far rispettare le disposizioni anti- covid e limitare i contagi. Dall’accesso a Piazzetta Purgatorio fino all’itinerario che potrebbe subire delle variazioni. Saranno, quindi, settimane di grande palpitazione e organizzazione. La cosa certa è che l’amata Processione ritornerà a sfilare per le vie della città di Trapani.
