Da un tubo da giardino stretto al collo della vittima, era stato ipotizzato che si trattasse di un suicidio, quando sabato scorso il corpo senza vita di Mario Molinaro, di 73 anni, è stato trovato nella propria abitazione. Ma le indagini della Squadra Mobile di Messina hanno portato a un altro scenario: Mario Molinaro è stato ucciso, e il responsabile sarebbe stato individuato in un suo vicino di casa, Maurizio Salvatore Gravagna, catanese di 63 anni.
L'uomo è stato sottoposto a fermo, dopo un lungo interrogatorio in Questura, da parte degli investigatori e della Pm Giorgia Spiri, in presenza del proprio legale.
È stato lo stesso vicino di casa, sabato scorso, a scoprire il cadavere dell’anziano nell’abitazione e ad allertare la Polizia. L'uomo aveva raccontato di avere trascorso la serata giocando a carte con il settantatreenne, prima di rientrare a casa per cena. Tuttavia, sarebbero emerse delle incongruenze tra le sue dichiarazioni e quelle di un altro vicino, Mario Orefice, di 76 anni, indagato ora per favoreggiamento. Da qui le indagini avrebbero preso la direzione che ha portato al fermo del presunto assassino, ma l’inchiesta è ancora in corso: oggi è prevista l'autopsia per accertare le reali cause della morte di Mario Molinaro, mentre la Squadra mobile starebbe analizzando i filmati delle telecamere della zona.