​Alcamo. Truffò un’anziana fingendosi carabiniere, arrestata giovane napoletana

Si tratta di una pregiudicata già detenuta, individuata dalla Polizia dopo mesi di indagini

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
18 Aprile 2025 18:54
​Alcamo. Truffò un’anziana fingendosi carabiniere, arrestata giovane napoletana

Nei giorni scorsi i poliziotti del Commissariato di P.S. di Alcamo hanno eseguito un ordine di arresto nei confronti di una giovane pregiudicata napoletana, ritenuta responsabile di una truffa commessa nell'estate del 2024 con il metodo del “finto carabiniere”, ai danni di una donna alcamese di 87 anni, che in quella circostanza consegnava la somma di 20.000 euro e svariati preziosi e monili in oro.

"Secondo una metodica ormai ben nota, la vittima - è ricordato in una nota della Questura di Trapani - veniva contattata sull'utenza di rete fissa dal fantomatico “maresciallo” il quale, avvisata l’anziana donna di come suo figlio avesse investito una donna in stato di gravidanza costringendo quest’ultima a ricorrere alle cure urgenti presso un non meglio indicato ospedale, preannunciava l’arrivo di una donna (l’odierna arrestata) alla quale avrebbe dovuto consegnare, a titolo di cauzione e risarcimento danni, tutto il denaro il suo possesso, più eventuali preziosi, affinché il figlio fosse messo in libertà.

Le indagini avviate immediatamente dopo la denuncia della vittima, laddove si acquisiva una dettagliata descrizione dell’odierna arrestata, - continua la nota - venivano incrociate con l’esito dell’attenta analisi di numerosi video estrapolati da diversi sistemi di video-sorveglianza, consentendo, in tal senso, di ottenere un accurato identikit della truffatrice che si presentava dall'anziana vittima facendosi consegnare i soldi ed i preziosi".

Le risultanze investigative sono state incrociate con quelle acquisite da personale della Squadra Mobile di La Spezia "allorquando, qualche settimana dopo la truffa consumata in questo centro, fermava una donna, successivamente identificata nell'odierna arrestata, mentre tentava di truffare un’altra donna con la stessa tecnica del finto carabiniere; in tal senso, l’analisi del dispositivo mobile trovato in possesso della truffatrice, oltre a consentire di appurare come qualche settimana prima fosse stata in questo centro, consentiva di rinvenire al suo interno numerose foto di gioielli e preziosi i quali, opportunamente sottoposti alla visione della vittima unitamente all'effige fotografica dell’odierna arrestata, riconosceva sia il maltolto che la donna che ebbe a presentarsi da lei ed alla quale consegnava denaro e gioielli".

L'indagata, ritenuta responsabile di truffa aggravata, è stata raggiunta dall'ordine di arresto nella casa circondariale di Trani, in Puglia, dove è detenuta per analoghi fatti contestati in altre città. 

L’anziana vittima alcamese "è la seconda volta che subisce la stessa truffa operata con la metodica del finto carabiniere; - sottolineano gli investigatori - difatti, nell'estate del 2023, veniva raggirata e depredata di ben 21.000 euro in contatti che consegnava a due pregiudicati casertani i quali, a seguito di complesse indagini condotte da questo Ufficio, venivano individuati e successivamente raggiunti da misure limitative della libertà personale emessa dall’autorità giudiziaria che, a tutt’oggi, vieta loro di dimorare nella provincia di Trapani".

La Polizia di Stato invita i cittadini, soprattutto gli anziani, a diffidare di richieste di denaro legate a presunte emergenze familiari e a segnalare immediatamente episodi sospetti alle forze dell’ordine.

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