Nelle prime ore del pomeriggio del 20 agosto c.a., personale dipendente dava esecuzione all’ordinanza emessa, in pari data, dall’Ufficio di Sorveglianza di Trapani che disponeva la sospensione della misura alternativa della detenzione domiciliare e la prosecuzione dell’espiazione della misura in carcere a carico del cittadino magrebino T.H. cl. ’82.
La misura custodiale si rendeva necessaria per le continue violazioni che il cittadino extracomunitario aveva posto in essere durante la sottoposizione alla misura alternativa della detenzione domiciliare a cui era stato sottoposto per espiare una pena relativa alla commissione di reati in materia di detenzione e spaccio di sostante stupefacenti.
Già nel decorso mese di giugno il soggetto era stato formalmente ammonito dal Magistrato di Sorveglianza in quanto resosi responsabile di numerose violazioni delle prescrizioni accertate dal personale della Polizia di Stato; noncurante di tale ammonimento T. H. aveva continuato a disattendere le disposizioni imposte con la misura, in particolare era stato più volte accertato dal Ser.T il perdurante consumo di cocaina.
Le ripetute violazione venivano fatte oggetto di una attenta valutazione da parte dell’Ufficio di Sorveglianza di Trapani, debitamente informato dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alcamo, che disponeva la sospensione della misura alternativa della detenzione domiciliare e la prosecuzione della pena da espiare in un istituto penitenziario.
Comunicato stampa