Al via i lavori della rete fognaria a Tre Fontane e Torretta Granitola

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
04 Ottobre 2019 17:28
Al via i lavori  della rete fognaria a Tre Fontane e Torretta Granitola

Ieri sono stati consegnati i lavori alla presenza del sindaco Castiglione, che dichiara: « Finalmente si concretizza un grandioso obiettivo che rappresenterà un riscatto sociale, ambientale ed economico per il territorio, rilanciando il turismo» «Dopo un lunghissimo iter, che ha visto il coinvolgimento di diversi enti, si concretizzerà finalmente il grandioso obiettivo di dotare le nostre meravigliose frazioni balneari di Tre Fontane e Torretta Granitola della rete fognaria, un intervento di salvaguardia ambientale che consentirà finalmente di ripristinare le condizioni igienico-sanitarie dell’intera area, valorizzandola dal punto di vista turistico, dell’immagine, ma anche sotto il profilo del valore del patrimonio immobiliare».

È quanto afferma il sindaco Giuseppe Castiglione, a seguito della consegna dei lavori per la realizzazione di una fognatura dinamica a servizio delle frazioni alla società consortile “Tre Fontane Lavori Scarl” formalizzata ieri alla presenza, oltre che del Sindaco, anche dell’arch. Francesco Di Stefano e del geometra Fabio Castiglione, che curano il procedimento per conto del Comune di Campobello, di una rappresentanza della stazione appaltante (l’ing. Cecilia Corrao e l’ing. Giuseppe Iannazzo), di una rappresentanza della direzione dei lavori (l’ing.

Damiano Galbo, l’ing. Filippo Malingegno, l’ing. Mariano Galbo e l’ing. Fulvio Galbo), nonché dell’arch. Antonino Leonardi, dell’ing. Dario Giuffrida, del geom. Andrea Cutrupi, dell’ing. Carmelo Salvia e del dott. Giuseppe Lupò. I lavori avranno la durata di 385 giorni e saranno realizzati attraverso la suddivisione in più cantieri in relazione all’operatività, accessibilità, geometria di ciascun tratto di progetto. Il risultato finale sarà la realizzazione di una rete fognaria dinamica a servizio di circa 50 mila abitanti equivalenti, che sarà estesa complessivamente per 65 chilometri.

L’opera, per un importo complessivo di 17,7 milioni di euro, contribuirà alla riqualificazione ambientale della fascia costiera e a fare uscire il territorio di Campobello di Mazara dalla procedura d’infrazione comunitaria a causa della quale l’Italia era stata condannata dalla Corte di Giustizia Europea al pagamento di una pesante sanzione pecuniaria. La gestione dell’opera è curata dal Commissario Straordinario Unico per la Depurazione prof. Enrico Rolle, che si avvale della Sogesid (società in house del Ministero dell’Ambiente); mentre la direzione dei lavori è svolta dal RTP Hydro Engineering - Etatec - Cibella - Messina - Baiata.

«La dotazione di un sistema fognario in grado di trattare i reflui prodotti e di trasportarli a un sistema depurativo rappresenterà una grande conquista di civiltà per la comunità campobellese - aggiunge il sindaco Castiglione – Le opere che verranno realizzate saranno il simbolo della presenza dello Stato in un’area nata spontaneamente negli ultimi decenni e che ha creato tanti problemi economici e sociali. Questo intervento di risanamento ambientale costituirà finalmente un riscatto sociale e ambientale per l’intero territorio e per la nostra comunità, rilanciando il turismo».

 

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