Agosto di fuoco per la Guardia Costiera di Castellammare del Golfo

Eseguite 38 sanzioni amministrative per un totale di 8.721 euro.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
22 Agosto 2023 11:07
Agosto di fuoco per la Guardia Costiera di Castellammare del Golfo

AGOSTO DI FUOCO PER LA GUARDIA COSTIERA DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO

Primo bilancio dell’attività di controllo a terra ed a mare svolta dai militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Castellammare del Golfo nel mese di agosto, un totale di 38 sanzioni amministrative per un totale di € 8.721,00, così suddivise:

➢ n. 17 sanzioni amministrative per navigazione sottocosta nella Riserva dello Zingaro, per un totale di € 3.901,50;➢ n. 12 sanzioni ad altrettanti natanti sottocosta nei pressi della Tonnara di Scopello, da € 229,50 cadauna, per un totale di € 2.754,00;➢ n. 4 sanzioni per navigazione ed ancoraggio di natanti sottocosta presso Cala Bianca, per un totale di €918,00;➢ n. 1 sanzione amministrativa per navigazione sottocosta in Cala Capreria pari ad € 229,50;➢ n. 4 sanzioni amministrative per mancata osservanza dell’Ordinanza portuale, per un totale di € 918,00.

Questo l’elenco dettagliato dei risultati ottenuti a seguito dei continui controlli e dell’intensificazione dell’attività di vigilanza svolta dai militari della Guardia Costiera di Castellammare del Golfo nei primi 20 giorni del mese di agosto, dove turisti, bagnanti e diportisti hanno letteralmente “preso d’assalto” le coste, il litorale e le spiagge dei Comuni di Castellammare ed Alcamo.

All’incremento esponenziale dell’afflusso turistico, èpertanto corrisposto un altrettanto aumento del monitoraggio della costa e del territorio, per assicurare il rispetto delle vigenti ordinanze di polizia marittima e delle relative collegate normative di settore.

In particolare, grande attenzione è stata concentrata lungo il litorale della Riserva dello Zingaro, dove vige il divieto di navigazione entro i 100 mt. dalla costa e di ancoraggio entro i primi 50 mt., inoltre, le unità autorizzate a trasportare passeggeri in escursione turistica, comprese quelle autorizzate alla pesca-turismo e le unità di appoggio “subacquei”, in possesso di specifica autorizzazione della Capitaneria di Porto di Trapani, devono navigare ed ancorare oltre i 50 mt. dalla costa e, comunque, sempre al di fuori della zona riservata alla balneazione.

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