​Aggredisce l’ex compagna e l’ex suocero, arrestato 28enne nel Catanese

Bloccato dai carabinieri nella flagranza di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
13 Dicembre 2025 11:27
​Aggredisce l’ex compagna e l’ex suocero, arrestato 28enne nel Catanese

Una ventiquattrenne di origini romene, residente a Grammichele (Catania), ha chiesto aiuto ai Carabinieri della locale Stazione, perché “vittima di soprusi e violenze da parte del suo ex compagno ventottenne, connazionale, il quale, a seguito della denuncia della donna e sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, è stato arrestato in flagranza per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali”.

Le circostanze dell’arresto sono riferite dai militari dell’Arma che avrebbero ricostruito l’episodio di violenza subito dalla donna, che ha lasciato l’uomo e si è trasferita a casa del padre, a maggio dello scorso anno, dopo sei anni di relazione e la nascita di un figlio.

L’ex compagno sarebbe tornato alla carica a più riprese. E lo avrebbe fatto anche in quest’ultima occasione: “La ventiquattrenne, intorno alle 18, ha contattato tramite il 112 la centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Caltagirone a cui, immediatamente, è seguito l’arrivo della pattuglia presso la sua abitazione, condivisa con il padre in pieno centro cittadino, ma, nonostante la tempestività dell’arrivo dei militari, sembrava che gli animi si fossero già calmati e l’uomo, ulteriormente rabbonito da quest’ultimi, si era di buon grado allontanato”.

Ma circa due ore dopo, il 28enne si sarebbe ripresentato presso la casa dell’ex compagna e, “alterato verosimilmente anche dei fumi dell’alcol, è riuscito a spingere la porta d’ingresso vincendo l’opposizione della donna e di suo padre, quindi avrebbe dato inizio a una colluttazione nel corso della quale avrebbe dapprima malmenato la 24enne e, mentre quest’ultima si era allontanata per chiamare telefonicamente i Carabinieri, avrebbe ferito alla mano il suo genitore con un frammento di vetro”.

“Poco dopo, forse resosi conto della gravità del suo operato, il 28enne si sarebbe allontanato salvo, anche questa volta, ritornare successivamente sul posto già nuovamente presidiato dai Carabinieri subito accorsi, i quali lo hanno però fermato e condotto in caserma, non prima d’aver affidato padre e figlia alle cure del personale del 118, i quali li hanno trasportati presso il pronto soccorso dell’ospedale di Caltagirone, i cui medici hanno poi refertato lesioni con prognosi rispettivamente di 15 giorni per l’uno e 10 giorni per l’altra”.

La denuncia della donna ai Carabinieri, con il suo racconto, “ha svelato ciò che per lei era diventata causa di una vita travagliata sin da quando il proprio compagno, quasi due anni addietro, avrebbe sviluppato una ludopatia sperperando i suoi risparmi in slot machine, nonché abbandonandosi all’abuso di sostanze alcoliche. L’aggravarsi della sua condotta violenta avrebbe così spinto la donna a interrompere la loro relazione nel maggio dello scorso anno, ciò nonostante la nascita di un figlio nel corso dei sei anni trascorsi insieme e, quindi, a trasferirsi presso l’abitazione del genitore”.

“Molteplici, però, sono stati nel corso dell’ultimo anno gli interventi dei Carabinieri su richiesta della donna, compendiati alla Procura della Repubblica di Caltagirone e culminati anche in un ammonimento del Questore di Catania, ma che, purtroppo, non hanno sortito l’effetto sperato fino all’ultimo exploit di violenza ai danni della donna e del padre”.

Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari.

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