La giornalista Alessandra Turrisi il 21 maggio presenta a Erice “L’uomo Giusto”, dedicato a Paolo Borsellino

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
16 Maggio 2018 21:07
La giornalista Alessandra Turrisi il 21 maggio presenta a Erice “L’uomo Giusto”, dedicato a Paolo Borsellino

E’ in programma lunedì 21 maggio l’ultimo appuntamento della ricca e seguita rassegna “Incontro con l’Autore” organizzata dall’Istituto Alberghiero “I. e V. Florio” di Erice, che dall’inizio dell’anno scolastico propone agli alunni, e ai lettori in genere, una sequenza di appuntamenti culturali e l’opportunità di ascolto e dialogo con scrittori e giornalisti di successo che presentano i loro ultimi lavori. Ospite della scuola diretta da Pina Mandina sarà, il 21 maggio, la giornalista Alessandra Turrisi, che presenterà il suo libro “L’uomo giusto”, dedicato al giudice Paolo Borsellino.

Alle ore 11 l’autrice incontrerà alunni e docenti nell'aula magna dell'istituto scolastico in via Barresi a Erice Casa Santa, mentre alle ore 18.30 – secondo la formula ormai collaudata del doppio appuntamento pomeridiano – incontrerà la cittadinanza alla Libreria Galli in via Manzoni. La presentazione del libro, nell’imminenza della tragica ricorrenza del 23 maggio, giorno dell’anniversario della strage di Capaci, è mirata ad affrontare il tema della mafia, “cosa complicata, endemica e omertosa, radicata e violenta”.

La mafia è Cosa nostra. Ma è anche la storia di chi la mafia l'ha voluta stanare e combattere, nelle piccole realtà di provincia come nei traffici internazionali di droga, armi e di immensi capitali. La storia di uomini giusti come fu Paolo Borsellino, ‘raccontato’ da un coro di voci inedite - Diego Cavaliero, Giovanni Paparcuri, il cardiologo Pietro Di Pasquale, Cosimo Scordato, Matteo Frasca e Francesco Ficarrotta – che riconsegnano un uomo eroico e fragile, ma sempre giusto. ALESSANDRA TURRISI, giornalista palermitana, sposata e madre di due figli, lavora per i quotidiani Avvenire e il Giornale di Sicilia, collabora con i periodici Credere e Il Gattopardo.

Dalla metà degli anni Novanta, segue le cronache siciliane, con particolare attenzione agli aspetti sociali. Ha pubblicato i volumi ‘Il cuore in testa. 10 anni di impegno dell’associazione Apriti Cuore’, sull’esperienza dell’accoglienza di bambini e ragazzi abusati e allontanati dalla famiglia, ed ‘Era d’estate’, che raccoglie giovani testimonianze al tempo delle stragi di mafia. “E’ il nostro ultimo appuntamento per quest’anno scolastico – dice la preside, Pina Mandina – e non potevamo che concentrare l’attenzione sulla vicina commemorazione del 23 maggio che ci porterà ad affrontare un argomento tanto complesso quanto delicato e sempre attuale perché la memoria non smetta di trasmettere alle giovani generazioni conoscenza e quei valori che sono alla base del vivere civile”.

(Comunicato Stampa)  

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