VIDEO – Giornata delle vittime di mafia, un grande corteo a Trapani

Redazione Prima Pagina Trapani
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21 Marzo 2019 19:31
VIDEO – Giornata delle vittime di mafia, un grande corteo a Trapani

Una lista che pare non finire quasi mai. Sono 1011 i nomi delle vittime innocenti, delle quali ben 108 bambini, ammazzate dalle mafie, che ogni 21 marzo, a partire dal 1996, vengono ricordate dall'associazione Libera. Numeri, dunque, che fanno rabbrividire. Oggi queste vittime innocenti sono state ricordate a Trapani in occasione della ventiquattresima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Circa 2000 persone, secondo gli organizzatori, hanno partecipato al corteo che da Piazza Vittorio Veneto si è mosso alla volta di Palazzo Cavarretta, dove sono stati accolti tutti i partecipanti per la lettura dell'elenco delle vittime innocenti.

La giornata, organizzata dal presidio di Libera Trapani «Giangiacomo Ciaccio Montalto», con il patrocinio del Comune di Trapani, ha visto la partecipazione di tante associazioni, scuole, rappresentanti di enti locali, associazioni del territorio, che hanno partecipato al corteo. Sono stati migliaia gli studenti, appartenenti a scuole di ogni ordine e grado del territorio, che hanno partecipato alla manifestazione urlando alcuni slogan, tra i quali: «La mafia è vostra non è cosa nostra» o «Si vede si sente Trapani è qui presente».

Gisella Mammo Zagarella, di Libera Trapani, ha affermato: «È una grande emozione vedere tutte queste persone. Questa è la ventiquattresima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Questa mattina a Trapani, come altrove in Italia, dobbiamo dire ad alta voce da che parte stiamo. Questa è una giornata che nasce dopo le stragi di Capaci e di via D'Amelio. Soltanto due anni fa questa giornata è stata riconosciuta, dal Parlamento, come giornata nazionale.

Sono dovuti passare ben 22 anni affinché ciò accadesse. Quanti anni vogliamo impiegare per capire da quale parte stare». «Facendo il corteo con voi – spiega il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida – ho imparato una frase che avete pronunciato 'Trapani è nostra non è cosa vostra'. La città appartiene ai cittadini e non alla mafia. Ringrazio tutti i commercianti che hanno messo in vetrina le locandine, e che hanno dimostrato da che parte stanno. La mafia uccide gli innocenti, non dimentichiamolo mai.

La memoria non ha solo il valore del ricordo, ma è un incoraggiamento e uno stimolo». Quest'anno lo si è voluto dedicare ai bambini, proprio per sfatare il «mito» che la mafia non uccide i bambini. Grazie ai commercianti del centro storico che hanno collaborato all'iniziativa, è stata data la possibilità grazie a delle locandine, e attraverso un Qr-Code, di leggere le storie dei bambini vittime innocenti. Il tema della ventiquattresima edizione, che quest'anno ha visto la manifestazione nazionale svolgersi a Padova, è stato «Orizzonti di giustizia sociale.

Passaggio a Nord Est». Vito Campo

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