Elima, la barca degli armatori Sugameli Cappello della Lega Navale di Trapani, già detentrice del Trofeo «Giangiacomo Ciaccio Montalto», ha vinto la challange che gli consentirà di conservare nella sua bacheca la coppa dedicata al magistrato assassinato dalla mafia nel 1983. Elima s’è aggiudicata la settima edizione della sfida tra le onde del mare di Trapani arrivando prima nella classifica generale complessiva al termine delle regate che si sono svolte in quattro giorni: il 12, 13, 26 e 27 ottobre. La settima edizione del trofeo ha visto la partecipazione di più di venti barche provenienti dai circoli velici e dalle leghe navali della Sicilia Occidentale. Ieri sera la premiazione presso la Lega Navale Italiana - Sezione di Trapani, presenti le autorità cittadine che hanno premiato i velisti.
Di seguito le classifiche suddivise nelle diverse classi ORC B, ORC C, ORC D, secondo lo standard internazionale ufficiale per le competizioni a rating (ORC è l’organo tecnico dell’ISAF per le classi a rating).
Crociera Regata ORC B: 1° Elima, armatori Sugameli/Cappello, Lega Navale Trapani; 2° Quattro Gatti, armatore Andrea Casini, Società Canottieri Palermo; 3° Naca, armatore Luigi Ciaravino, Lega Navale Trapani.
Gran Crociera ORC C: 1° Blue Ice, armatore Silvio Giglio, Lega Navale Trapani; 2° Aspy, armatore Nino Mazzara, Lega Navale Trapani; 3° Ma.gi, armatore Angelo Bastianini, Lega Navale Trapani.
Vele Bianche ORC D: 1° Ayakar, armatore Giuseppe Rifiorito, Lega Navale Mazara del Vallo; 2° Piras, armatore Sabrina Pollici, Lega Navale Trapani; 3° Dream On, armatore Giacomo Lombardo, Lega Navale Trapani.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Lega Navale di Trapani, Piero Culcasi, che ha annunciato alcune novità per la prossima edizione che, come tutte quelle precedenti, sarà organizzata in collaborazione con la sezione trapanese dell’ANM: Vega, la barca sequestrata a scafisti e che ha gareggiato con a bordo uomini dello Stato (un magistrato, ufficiali di GdF, Carabinieri e Guardia Costiera), presto assumerà ufficialmente la denominazione di “Vega - Ciaccio Montalto; alla prossima edizione sarà invitato l’armatore che oggi possiede “Lighea”, la barca che fu di Giangiacomo Ciaccio Montalto; tra i progetti quello di un equipaggio tutto al femminile.
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti, tra gli altri: l’ex magistrato Dino Petralia, che ha narrato un ricordo personale e privato di Ciaccio Montalto; il magistrato Samuele Corso, che fu ispiratore nel 2018 del primo trofeo intitolato al giudice trapanese; la presidente del Tribunale di Trapani, Alessandra Camassa, amica della famiglia Montalto, che ha premiato l’equipaggio di Elima.
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