Trapani, gli imprenditori non denunciano racket e usura

Negli ultimi 3 anni solo 9 volte si sono rivolti alle Istituzioni: 2 gli arresti, ma dovuti a diversi filoni di indagini

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
21 Febbraio 2024 14:04
Trapani, gli imprenditori non denunciano racket e usura

Una provincia che non denuncia, nella quale gli imprenditori faticano a dare fiducia allo Stato nella lotta al racket e alle estorsioni. Nel Trapanese le Istituzioni non riescono a guadagnarsi quella fiducia che, invece, dovrebbe essere scontata. Negli ultimi 3 anni la Procura di Trapani ha ricevuto 9 denunce (3 per estorsione e 6 per usura), mentre quella di Marsala 3 per usura e 30 per estorsione, anche se nulla hanno a che vedere con il racket.

Così, la lotta è praticamente impossibile ed i numeri scattano una fotografia molto sbiadita della legalità in provincia di Trapani, certificata dal prefetto Maria Grazia Nicolò, commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, e confermate da Maurizio Agnello e Fernando Asaro, rispettivamente sostituto procuratore di Trapani e procuratore di Marsala. Per tutti l’obiettivo è incoraggiare la denuncia e per raggiungerlo è stato firmato un nuovo protocollo d’intesa.

La denuncia resta l’unica arma per la vittoria. “Non riusciamo a capire la reale entità del fenomeno – è il grido d’allarme di Maurizio Agnello, sostituto procuratore di Trapani -. Non sentiamo nulla perché nulla viene gridato a voce alta. Quindi, o siamo tutti bravi e nessuno ha bisogno, o c’è un sommerso che fatichiamo a far emergere”. E per rendere ancor più chiare le difficoltà, porta altri numeri, da un lato il rapporto tra i fascicoli aperti per usura (6) e quelli totali (4.800), e gli arresti: 2, ma non per denunce dirette, bensì legate ad altre indagini, un tentato suicidio e un giro di stupefacenti.

Non va meglio neanche per quanto riguarda le istanze di accesso al fondo di solidarietà. In questo caso i numeri, annunciati dal prefetto di Trapani Daniela Lupo, riguardano gli ultimi sei anni e dal 2018 sono state 23 le domande: 12 per vittima di estorsione e 11 per usura. Delle 23 istanze, però, per 18 è arrivato il diniego, altre 3 sono con parere negativo, 3 con parere positivo e solo una è stata accolta. Stesso trend per la concessione del mutuo con nessuna istanza attiva e, sulle 16 presentate, in questo momento nessuna è stata attuata. “Sono tutte riferite al passato – ha spiegato Daniela Lupo - e non tutte si sono concluse positivamente”.

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