Continua il servizio di sostegno psicologico rivolto agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Eugenio Pertini” di Trapani, ai loro genitori, agli insegnanti e alla comunità educante in senso ampio.
Progetto reso possibile da “L’Atelier Koinè” selezionato e promosso dall’impresa sociale “Con i Bambini”.
Dopo lo scorso anno è stato riavviato il presidio d’ascolto presso la scuola partner, a partire da Gennaio 2023.
Negli incontri iniziali è stato approfondito in particolare l’aspetto legato alla divulgazione dello “Sportello d’ascolto”, delle sue finalità e degli obiettivi che ogni singolo studente può raggiungere attraverso l’aiuto dei professionisti a disposizione della scuola.
A tal fine si è scelto di entrare in classe e parlare direttamente con alunni e professori, chiedendo quali fossero le loro aspettative, i sentimenti e le emozioni rispetto alla possibilità di aprirsi all’altro anche solo per trovare risposta a delle domande tipiche del periodo preadolescenziale o per provare a sviscerare piccoli o grandi problemi che si possono verificare a scuola o in famiglia o nel gruppo dei pari.
È stato importante poter confrontarsi direttamente con gli alunni per sfatare alcuni falsi miti legate al primo approccio con lo psicologo e per rassicurarli del fatto che i professionisti sono sempre dalla loro parte e possono essere una risorsa in più per arrivare dove non si riesce da soli. È stato fondamentale anche lavorare con il corpo docente per favorire un processo di comunicazione più fluida e funzionale tra di loro ma anche con le famiglie a casa.
Questo primo incontro ha permesso di gettare le basi per rendere più semplice l’accesso allo sportello d’ascolto rendendo l’intervento degli psicologi a scuola quanto più proficuo possibile.
Successivamente, alunni e insegnanti di propria iniziativa sono giunti allo sportello sia per problematiche legate al mondo scuola che anche di natura personale.
È stato messo in atto anche un colloquio di orientamento per le scelte future, partendo da un’analisi delle competenze e delle inclinazioni personali del singolo alunno.
Altri temi affrontati sono stati quelli tipici della preadolescenza in relazione al gruppo dei pari e alla famiglia. Con gli insegnanti invece si è cercato di fornire strategie per la gestione dell’aula, in particolare si è cercato di approfondire l’aspetto della comunicazione con gli alunni per accrescere un rapporto di fiducia e apertura che spesso sembra manchevole.
Si è evidenziata la mancanza di un canale di collegamento tra scuola e famiglie su cui si cercherà di lavorare nei prossimi mesi.