«Arrendevoli e zerbini, un fallimento totale: siamo tutto fuorché una squadra». Sono le parole di coach Daniele Parente al termine della "non-partita" di Cremona, dove la Pallacanestro Trapani è stata annientata dai forti padroni di casa. Ci può stare perdere contro la Vanoli, ma non così. È questa la sostanza della conferenza stampa post partita ed è questo anche il nostro pensiero. Grande la preoccupazione, sia per un gruppo che ancora non appare minimamente amalgamato, sia per una classifica che comincia a farsi preoccupante.
Il match:
Poco da dire, i lombardi hanno condotto sin dall'inizio e dopo appena 5 minuti erano già avanti 13-0 con il 100% dal campo. Ci pensa capitan Mollura a sbloccare i granata, prima di farsi male ed uscire dal campo solo provvisoriamente. Dopo un timido rientro (22-11 al 10'), Cremona scappa nel secondo quarto con un gioco corale e senza alcuna fatica. Il 51-32 del 20' non riesce ad essere arginato nemmeno nella ripresa, dove l'allenatore granata prova a scuotere i suoi chiamando più timeout senza però ottenere nulla. La Vanoli schiera anche le seconde e terze linee, che la spingeranno addirittura avanti di 55 punti sul 95-40. Un colpo al cuore, che alla fine si riduce di qualche lunghezza per il 97-54 finale. Assolutamente superflua cronaca dettagliata e considerazione sui singoli. La. 2B Control tornerà in campo già domenica tra le mura amiche contro Latina: imprescindibili i due punti.
Vanoli Cremona - Pall. Trapani 97-54
Parziali: (22-11/29-11/22-15/24-17)
Vanoli Cremona: Eboua 16, M. Alibegovic 15, Denegri 13, Cannon 13, Gallo 10, Mobio 7, Tabu-Eboma 6, Piccoli 6, Ndzie 6, Caroti 5, Vecchiola 0, Zanetti 0. Allenatore Cavina.
Pallacanestro Trapani: Stumbris 11, Rupil 10, Romeo 8, Massone 6, Mollura 6, Carter 5, Guaiana 4, Tsetserukou 4, Minore 0, Kovachev 0. Allenatore Parente.