Trapani, l'accusa di Fileccia: "la mensa scolastica non riprenderà"

Per il consigliere, nonostante il prossimo ok al Bilancio, il servizio non tornerà a essere gestito dal Comune

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
20 Marzo 2024 18:17
Trapani, l'accusa di Fileccia:

La mensa scolastica non ripartirà. Almeno entro questo anno scolastico. E' quanto sostiene Tore Fileccia, consigliere comunale del Movimento per le Autonomie, attraverso una nota nella quale chiama in causa la volontà del sindaco Giacomo Tranchida.

"Entro il mese di aprile 2024 il Comune di Trapani finalmente avrà un Bilancio Previsionale - afferma Fileccia -. Durante questo ultimo periodo il sindaco Giacomo Tranchida in merito al servizio mensa nelle scuole di Trapani affermava che, essendo Trapani un Comune in gestione provvisoria, poteva erogare solo servizi essenziali. Di conseguenza, non poteva mantenere attivo il servizio di refezione scolastica essendo quest'ultimo reputato non essenziale . Lo stesso sindaco invitava i dirigenti ed i genitori ad instaurare un collegamento diretto con le ditte fornitrici al fine di mantenere la mensa nelle classi".

Fileccia, quindi, spiega come "durante l'ultima seduta consiliare in relazione alla mia "attivita' ispettiva" Giacomo Tranchida in Aula affermava che anche dopo l'approvazione del Bilancio da parte del Consiglio Comunale, e con il ripristino di una quasi normalità finanziaria, porrà la questione mensa al cospetto della Giunta. Mi precisava che il suo indirizzo sarà quello di suggerire di mantenere il rapporto diretto tra ditta e scuole, lasciando chiaramente intendere che il Comune di Trapani non suggerirà il ripristino del servizio, pur avendo a breve lo strumento finanziario necessario".

Quindi, lancia ilsuo affondo. "Quello che temevamo è accaduto, il servizio di refezione per questa amministrazione era semplicemente una "rogna" e grazie al certosino ritardo nell'approvazione dei Bilanci è stato praticamente eliminato. Non è la prima volta che dietro ad astratti tecnicismi i governanti di questa città tagliano servizi che possono recare fastidi a loro e benefici alla comunità cittadina. Oggi a piangere le distorsioni politiche di chi gestisce il Comune saranno i dirigenti scolastici, i genitori ed i bambini trapanesi che si vedranno privati ed abbandonati a loro stessi per scelte prettamente personalistiche di questo sindaco e della sua Giunta. Mi auguro che questi personaggi possano cambiare idea e dare un indirizzo diverso da quello espresso in aula, ma purtroppo vivo nella consapevolezza che sulle pietre non potranno mai nascere i fiori".

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