Una giornata importante per la Cisl di Trapani. Stamane sono state svelate due targhe: una commemorative in memoria delle vittime del dovere, l'altra come riconoscenza al Comune che ha concesso in affidamento piazza Ciaccio Montalto. Impegno e memoria.
Sono purtroppo ancora tantissimi i morti sul lavoro. Un fenomeno quasi quotidiano, emergenza del territorio e di tutta la nazione. Agire in simbiosi è d'obbligo; importanti le presenze, in questo senso, dell'amministrazione comunale - che ha patrocinato l'evento - nella persona del sindaco Tranchida, oltre che di Filippo Amodeo vice presidente di Sicindustria e Gino Gandolfo dell'ufficio pastorale per il lavoro della Diocesi. «È un'azione che noi pensiamo sia utile per ricordare queste persone, per mostrare la vicinanza alle famiglie che subiscono questi lutti - dichiara ai nostri microfoni il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana - Giornate come queste non servono altro che sensibilizzare le aziende, tutti noi e le istituzioni a capire il concetto del lavoro.
Nel 2021 in provincia di Trapani ci sono state 4 morti sul lavoro e oltre 2.000 infortuni registrati; 185 episodi di malattie conclamate. Dati che ci dicono che c'è qualcosa che non va in questo sistema: noi abbiamo il dovere di fare la nostra parte. La sicurezza passa dalla formazione e dai controlli: senza di questi è complicato far rispettare la sicurezza. Gli ispettori del lavoro sono troppi pochi rispetto alle esigenze che si presentano, quindi ognuno pensa di agire come crede. Noi sensibilizziamo le istituzioni a lavorare insieme: le aziende devono investire nelle sicurezze non come un costo.
È un tema che riguarda tutti, ringraziamo della presenza l'amministrazione comunale, Sicindustria e l'ufficio pastorale del lavoro della Diocesi».
Questa giornata, inoltre, è importante per la Cisl perché, grazie alla sensibilità del Comune di Trapani, noi abbiamo l'occasione di prendere in adozione questa piazza che, con i nostri uomini e le nostre donne, proverà a far diventare luogo per momenti di riflessione su determinati temi dell'attività sindacale. Non solo una piazza importante posta di fronte la nostra sede, ma soprattutto perché è intitolata al giudice Giangiacomo Ciaccio Montalto, anche lui morto sul lavoro e ricordare lui, attraverso lui, tutti coloro i quali sono morti sul lavoro».
«Ringrazio la Cisl - ha affermato il sindaco Tranchida - per la grande sensibilità anche per questo gesto simbolico dell'adozione della piazza dedicata al giudice morto per difendere la legalità. La Cisl lancia un messaggio importante: la piazza è la casa dei cittadini. Occuparsi e preoccuparsi di ciò che ci sta intorno».